Dopo l'annuncio dell'azienda che ha Leini ha 44 dipendenti, della messa in liquidazione
Un fondo straordinario per coprire i costi dei servizi a domanda individuale, della parte variabile Tari e delle imposte comunali per le famiglie dei 44 lavoratori della Idrosapiens di via Volpiano a Leini, per cui è stata annunciata la messa in liquidazione.
A chiedere questo provvedimento all'Amministrazione Pittalis, ma identico documento protocollato a Leini sarà inviato a tutti i comuni di residenza dei lavoratori, è la coalizione elettorale "Una Leini Nuova" - quindi tutti quattro i gruppi che la compongono "Noi per leini, Partito democratico, Progetto Leini e Uniti per Leini - capitanata dal candidato sindaco Luca Torella.
«Una notizia che non poteva lasciarci indifferenti - spiega Torella - Del resto, il tema del lavoro è uno dei valori che compongono la Carta sulla quale si regge la nostra coalizione. E proprio per questo abbiamo preso immediatamente contatto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, per capire come siano andate le cose e quale sia la situazione attuale. Siamo però consci che le parole da sole non bastino, e che in un momento come quelllo che stanno vivendo queste 44 persone siano necessarie azioni concrete».
Azioni concrete come l'apertura di un tavolo con la Regione Piemonte, ma per questo si deve attivare l'Amministrazione comunale, mentre oggi, mercoledì 24 gennaio all'Unione industriali di Torino c'è stato il primo confrontro con i sindacati.
Fondata nel 1927, dal 1996 l'azienda fa parte del gruppo tedesco Witzenmann, un gruppo con 4.300 dipendenti nel mondoe un fatturato di 730 milioni di euro nel 2022. A Leini l'azienda produce giunti di dilatazione per il settore petrolifero e dell'aerospazio.