Gio, 5 Dic, 2024

Questa notte tutti con il naso all'insù per il magnifico spettacolo delle stelle cadenti. Il picco, però, è previsto il 12

Questa notte tutti con il naso all'insù per il magnifico spettacolo delle stelle cadenti. Il picco, però, è previsto il 12

«Se esprimi un desiderio è perché vedi cadere una stella, se vedi cadere una stella è perché stai guardando il cielo, se stai guardando il cielo è perché credi ancora in qualcosa» cit. Bob Marley

Siete pronti ad esprimere un desiderio? Allora da questa sera, 10 agosto (ma ancor meglio l'11 e il 12) tutti con il naso all'insù per ammirare lo splendido spettacolo delle stelle cadenti. Già perche siamo arrivati proprio all'appuntamento più atteso dell'estate astronomica: la notte di San Lorenzo, sicuramente uno dei rituali più  romantici e attesi dell'anno. E allora preparatevi perchè lo spettacolo non si farà certo attendere. Meglio il 12 in cui ci sarà il picco e secondo gli astronomi sarà addirittura possibile vedere fino ad un centinaio di scie luminose ogni ora.

Ma per godervi appieno la "rappresentazione" stellare  vi consigliamo di scegliere un luogo lontano delle luci artificiali della città: un bel prato lontano da tutto e da tutti e un plaid bastano per godersi appieno lo spettacolo e chissà che non possiate ammirare anche Marte e Giove, nella seconda parte della notte che si trovano ora costellazione del Toro, e saranno protagonisti di una bella congiunzione nelle ore che precedono l’alba del 14 agosto.

Ma in cosa consiste la notte delle stelle cadenti? 

Ad agosto l’orbita della Terra attraversa la scia di particelle e polvere lasciate dalla cometa 109P/Swift-Tuttle, scoperta nel 1862, il famoso sciame meteorico delle Perseidi, e quando queste entrano in contatto con l'atmosfera terrestre a una velocità di 225.000 km/h, si riscaldano, creando le tipiche scie di luce nel cielo notturno. Durante la notte di picco (il 12 agosto appunto), la Luna tramonterà circa un’ora dopo la mezzanotte e sarà al Primo Quarto, con una luminosità del 49%, che non interferirà quindi eccessivamente con la visione delle meteore, mentre il plenilunio del 19 agosto potrebbe ridurne la visibilità.

Lo spettacolo delle stelle cadenti ha sempre affascinato e fin dall'antichità è stato considerato un buon presagio. D'altra parte, le stelle hanno sempre avuto un ruolo fondamentale nelle vita degli esseri umani come guida per i viaggiatori. Basta pensare solo alla cometa che ha condotto i Re Magi fino alla grotta dove era nato Gesù. 

Ma perchè nella notte di San Lorenzo o in quelle successive si esprime un desiderio alla vista di una stella cadente? E' semplice il verbo desiderare mutuato dal latino contiene la parola "sidus" cioè stella. Desiderare significa quindi  sentire la mancanza delle stelle e per questo si rivolgono gli occhi al cielo. Ecco perchè alle stelle si affidano sogni e desideri.

Le Stelle di San Lorenzo o lacrime sono legate al martirio del Santo, secondo la tradizione arso vivo sulla graticola nel 258 d.C.  e rappresenterebbero i carboni ardenti che lo uccisero. 

Allora, alzi la mano chi non vuol godersi lo spettacolo che da stasera e nelle prossime notti andrà in scena sulla volta celeste?

Credits: https://www.astrospace.it/

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