Un nuovo passo concreto verso il contrasto alla povertà e all’emarginazione: giovedì 26 giugno, dalle 16 alle 18, presso la sede del Banco Alimentare del Piemonte ODV a Moncalieri, verrà inaugurata ufficialmente la nuova Area Inclusione Sociale, uno spazio dedicato a percorsi formativi e di accompagnamento sociale rivolti a persone in situazioni di fragilità.
L’appuntamento segna l’avvio di un primo percorso di educativa alimentare, realizzato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale, che coinvolgerà operatori e beneficiari di due realtà solidali del territorio: M.I.O. Onlus e Carità senza frontiere.
Secondo gli ultimi dati Istat, in Italia vivono in povertà assoluta oltre 5,6 milioni di persone, pari a una persona su dieci. Le famiglie coinvolte sono più di 2 milioni, mentre il 23,1% della popolazione è a rischio di povertà o esclusione sociale, un dato in crescita rispetto al 22,8% del 2023. A essere colpiti non sono solo i redditi, ma una serie di bisogni interconnessi: casa, salute, alimentazione, istruzione e relazioni. Nella maggior parte dei casi (il 58,5%) le persone vivono una combinazione di almeno tre forme di disagio, alimentando un circolo vizioso difficile da spezzare.
È in questo contesto che il Banco Alimentare del Piemonte rafforza e amplia la propria azione: non più soltanto distribuzione di alimenti (ben 7.528 tonnellate solo nel 2024), ma anche progetti di inclusione e consapevolezza, pensati per restituire dignità, autonomia e strumenti concreti alle persone più vulnerabili.
L’Area Inclusione Sociale nasce proprio per offrire risposte integrate, mettendo in rete competenze educative, scientifiche e solidali. Il percorso di educativa alimentare ne è il primo esempio: un laboratorio di conoscenze e pratiche quotidiane sul cibo, per promuovere uno stile di vita sano e consapevole, in un’ottica di benessere duraturo.