Prestigioso riconoscimento per i due mercati di Cirié - piazza Castello e piazza Rossetti - insigniti dalla Regione Piemonte del titolo di mercati storici. Il primo, che si svolge ogni venerdì, è stato inserito nell’elenco dei “Mercati di valore storico e di tradizione”; il secondo, che si svolge invece ogni martedì, è stato riconosciuto tra i “Mercati di valore storico”.
Questo inserimento è la testimonianza dell’importanza della città come snodo nevralgico del commercio di zona e non solo, grazie alla sua posizione ai piedi delle montagne e al tempo stesso vicina al capoluogo e al basso Canavese.
Nel caso di piazza Castello, i 70 anni richiesti per l'inserimento in elenco, sono stati decisamente superati visto che fu la stessa Marchesa Margherita di Savoia – come documentato nei testi custoditi all’interno della Biblioteca Storica di
Palazzo D’Oria - a istituirlo sin dal XIV secolo, e quindi circa 700 anni fa.
Risale invece all’inizio degli anni '80 del secolo scorso quello in piazza Caduti della Libertà, al di là della stazione e della rete ferroviaria, posizione scelta quindi per proporre alla cittadinanza - ai più anziani e a chi non può utilizzare l’auto, in particolare - un altro spazio per gli acquisti all’aperto.
«Siamo particolarmente soddisfatti di questi riconoscimenti – dichiara l’assessore al Commercio Fabrizio Fossati – perché attestano la vena commerciale della nostra città sin da decenni... o per meglio dire, secoli. E, in più, inseriscono Cirié in una lista di mercati particolarmente apprezzati e frequentati, tra cui anche quelli torinesi di Porta Palazzo, piazza Carlina e della Crocetta. Appena saputo di questa iniziativa della Regione ci siamo subito attivati per ottenere i rispettivi riconoscimenti dato che conoscevamo già l’antica origine e il valore dei nostri mercati. Che non è solo commerciale ma anche sociale perché rappresentano da tempo un luogo di scambio e di incontro per chi vive a Cirié ma anche per chi gravita sulla nostra città».