Dal 5 al 7 settembre, il borgo di San Raffaele Alto si prepara a vestirsi di luce e poesia, trasformandosi in un palcoscenico diffuso dove storia, arte e comunità si intrecciano in un’esperienza collettiva. È il ritorno del Moon Festival, anima contemporanea della tradizionale Festa ’d San Rafè, un appuntamento capace di richiamare visitatori da tutto il Piemonte e oltre i confini regionali.
Venerdì 5 e sabato 6 settembre, al calar della sera, i vicoli del borgo si illumineranno di candele e suggestioni. A partire dalle 20,30, spettacoli teatrali, installazioni site specific ed esperienze immersive avvolgeranno cortili e terrazze, regalando atmosfere sospese tra realtà e immaginazione. Il filo conduttore sarà la convivialità: sulla Terrazza Panoramica, i volontari della Pro Loco proporranno cene sotto le stelle, con grigliate, il celebre Riso di San Raffaele al Nebbiolo del Canavese e le birre artigianali Parsifal.
La chiusura, domenica 7 settembre, sarà affidata ai sapori della tradizione: gnocchi e gran fritto misto alla piemontese, in collaborazione con la Pro Loco di Brandizzo. Non mancheranno il Moon Lounge Bar con cocktail e street food, e i dolci abbinamenti tra i cantucci alle mandorle e il Passito di Caluso della Cantina Crosio, simbolo del legame con i produttori locali.
Il centro storico resterà chiuso alle auto, ma i visitatori avranno a disposizione un servizio navetta: venerdì 5 e sabato 6 settembre, corse a pagamento (2 euro A/R, gratuito per bambini sotto il metro di altezza e ragazzi fino a 15 anni) dalle 16, con partenza da Piazza Bosio/Piana di San Raffaele. Domenica 7, navetta gratuita dalle 18,30 da Piazza Europa.
Il Festival si aprirà ufficialmente venerdì 5 settembre alle 18,30 con i saluti del sindaco Ettore Mantelli e del presidente della Pro Loco Guido Ghiosso, alla presenza di numerose autorità regionali e metropolitane. Una cornice istituzionale che conferma il valore culturale e sociale dell’iniziativa.
Il Moon Festival è il frutto della visione della Pro Loco di San Raffaele Cimena, che ha saputo rileggere la tradizione e proiettarla verso il futuro. Accanto al direttivo storico nuove energie come Linda Murgia, Federica Brudaglia e Alessia Bertotto hanno contribuito a costruire questa edizione, affiancati da Ivano e Clara e da un folto gruppo di volontari. La regia artistica è affidata a DNArt, che trasformerà San Raffaele Alto in un teatro a cielo aperto, dove spettacoli e performance dialogheranno con la bellezza autentica del borgo.
Tutti gli eventi saranno gratuiti, con offerta libera e consapevole, a ribadire il senso di appartenenza e partecipazione che è il cuore del Festival.