Iniziano lunedì 25 novembre i lavori di riqualificazione del viale Buridani che darà forma al progetto di rigenerazione urbana di uno degli assi commerciali principali del centro cittadino. A fine ottobre sono stati consegnati i lavori alla Land, l’impresa a cui è stato affidato il progetto. Il cantiere prenderà forma con l’allestimento del campo base-area triage al Parco Galileo Galilei, all’incrocio tra via Leopardi e corso Papa Giovanni XXIII.
Il piano, del valore di 5 milioni di euro, prevede il completamento dell'opera entro marzo 2026 e sarà realizzato in diverse fasi: i primi interventi riguarderanno il tratto compreso tra corso Matteotti e via Sciesa/via IV Novembre, sul lato delle “case SNIA”. Durante i lavori, sarà comunque garantito l’accesso ai negozi, in particolare nel cruciale periodo natalizio.
La seconda fase riguarderà il tratto vicino a via Palestro, poi via Goito, via Barolo, piazza Martiri della Libertà e piazza Vittorio Veneto. Per limitare i disagi, le restrizioni alla circolazione saranno circoscritte a singole aree in lavorazione, per evitare che si intensifichi il traffico e garantire il passaggio delle auto.
Il Comune ha risposto anche attraverso un’attenta supervisione alla condizione del verde, come prevede il progetto, e le panchine presenti avranno una nuova collocazione.
«Stando alla perizia agronomica, gli attuali alberi del viale, purtroppo malati e a rischio caduta per cause legate al cambiamento climatico e alla cementificazione, verranno rimossi e saranno sostituiti da un maggior numero di nuove piante e spazi verdi, creando un ambiente più accogliente e moderno - chiariscono da Palazzo Civico- Anche le storiche panchine del viale saranno recuperate e riutilizzate in altre aree della città per sostituire quelle deteriorate, sottolineando un approccio sostenibile al progetto».