Gio, 5 Dic, 2024

Dal degrado all'eccellenza. Il progetto di riqualificazione che trasformerà il Don Mosso nella Coverciano del nord

Un investimento da quasi 2 milioni di euro, possibile grazie alla sinergia tra Comune di Venaria, Regione Piemonte e FIGC

Sorgerà a Venaria Reale il secondo centro tecnico della FIGC - Federazione Italiana Gioco Calcio - come quello di Converciano (FI).

La “nuova casa” della Federalcalcio prenderà vita tra i campi del centro sportivo “Don Mosso”, con un progetto di recupero e riqualificazione che si concluderà entro l’autunno del 2025. Questo grazie a una virtuosa sinergia tra Comune, Regione Piemonte e FIGC - Lega Nazionale Dilettanti.

Per realizzarlo, saranno investiti quasi 2 milioni di euro con un contributo di 800mila euro della Regione Piemonte. La FIGC partecipa con 727mila euro, la Città di Venaria Reale, invece con un impegno di spesa di oltre 350mila euro. Tutto mirerà al ripristino dei campi da calcio “C” e “D” di via San Marchese in stato di totale abbandono dal 2016.

Ieri nattina, martedì 26 marzo, prima della presentazione  del progetto in sala consiliare, è stato effettuato un sopralluogo sull'area da riqualificare dove insiste una struttura fatiscente con una tribuna diventata ormai una piccionaia piena di guano e molti locali come bagni e spogliatoi, sono nel tempo stati distrutti.

Cosa prevede, nel dettaglio, il progetto?

Il nuovo centro tecnico federale che nascerà sarà un punto di riferimento sia per l’attività agonistica sia per quella di base. Verrà costruita una tribuna da 1.500 posti per gli spettatori e 2 campi per il gioco del calcio, uno in erba sintetica e l’altro in erba mista a sintetica, omologati per il campionato di Lega Pro. Inoltre, saranno realizzati gli spogliatoi per le squadre, allenatori ed arbitri, una sala medica, una per il controllo antidoping, la sala stampa, oltre ad un locale per servizi di ristorazione.

«Nell’anno in cui il Piemonte conferma ancora una volta in modo forte la sua “patente” internazionale per l’organizzazione dei grandi eventi sportivi, aggiungiamo un ulteriore, significativo intervento alla nostra programmazione che promuove lo sport e i suoi valori. - hanno ribadito il governatore del Piemonte, Alberto Cirio e l'assessore regionale allo Sport, Fabrizio Ricca -. Grazie anche alle attività di formazione che la struttura ospiterà, si genereranno benefici per tutti: realizzare impianti di eccellenza come questo significa valorizzare un intero settore che ha ricadute determinanti per quanto riguarda la qualità della vita e la diffusione di valori sociali fondamentali».

Christian Mossino, vicepresidente vicario della FIGC - Lega Nazionale Dilettanti ha aggiunto «siamo convinti della strategica importanza degli investimenti di questa portata per valorizzare, grazie ai Comitati Regionali, le attività sul territorio con impianti capaci di consolidare il grande lavoro che le società della LND svolgono costantemente e quotidianamente per i propri atleti. Avere una “casa” sportiva aiuta a sviluppare non solo progetti sportivi, ma anche sociali, come ad esempio l’attività con il Dipartimento Calcio Paraolimpico Sperimentale e, non ultima, la condivisione con tutte le componenti della FIGC. Un plauso va alla sinergia tra Regione Piemonte e Comune. Solo con questa modalità di cooperazione tra pubblico e privato, si possono realizzare progetti così ambiziosi al servizio della collettività».

Dopo lo stadio Olimpico Grande Torino e lo Juventus Allianz Stadium, il centro punta anche a diventare un riferimento regionale, dove si svolgeranno le attività del settore giovanile e scolastico della FIGC, delle rappresentative regionali della Lega Nazionale Dilettanti, degli arbitri, degli allenatori. Lo ha confermato anche il presidente del Comitato Regionale, Mauro Foschia «la grande novità è il coinvolgimento di tutte le componenti del mondo federale» - l’Associazione Italiana Calciatori, l’Asso Allenatori, l’Associazione Italiana Arbitri - «Tutti avranno uno spazio nella struttura. Un progetto innovativo, perché va oltre l’attività di alto livello agonistico e assume una valenza sociale sul territorio. In estate, ad esempio, si svolgeranno i summer camp per i ragazzi tenuti dai tecnici delle nostre rappresentative».

Ma non è tutto. Non mancherà, infatti, neppure uno spazio dedicato all’inclusione e alle attività delle associazioni calcistiche di Venaria «un passo importante per affiancare le società sportive cittadine in un percorso di crescita, fornendo opportunità di alto livello anche grazie all’apporto delle competenze federali - ha annunciato il sindaco Fabio Giulivi -. Lavoreremo, infatti, con la Federcalcio per rendere lo sport sempre più inclusivo e sempre più attento alle necessità dei cittadini e dei giovani in particolare. Costruiremo insieme progetti per le scuole, per il calcio femminile e per gli atleti con disabilità».

Alla conferenza stampa hanno presenziato anche gli assessore ai Lavori Pubblici e Sport di Venaria, Giuseppe Di Bella e Luigi Tinozzi, oltre ai tecnici del Comune.

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