E' una nuova tendenza quella che si sta facendo strada nella Reale? Un contemporaneo gioco "ruba bandiera"?.
Già perchè dopo il furto del vessillo di partito della sede dem tra il 22 e il 23 dicembre scorso (https://nonsolocontro.it/popolari/area-metropolitana/venaria-reale/bandiere-del-pd-strappate-e-rubate-dalla-sede-vandalismo-dei-soliti-idioti-o-atto-politico-ma-i-dem-non-si-arrendono-le-sostituiremo) questa volta è toccato alla bandiera di Alleanza Verdi Sinistra. Tra il 1 e il 2 gennaio, infatti, è stata staccata addirittura l'asta dalla sede esterna e la bandiera è sparita.
«E' la seconda volta che accade nel giro di qualche qualche giorno. La prima volta abbiamo pensato ad una bravata, ma ora è chiaro che si tratti di un gesto aggressivo verso la nostra comunità politica. Invitiamo le autorità competenti a indagare prontamente su quanto accaduto e a garantire che i responsabili siano perseguiti. Soprattutto invitiamo il sindaco e la giunta a prendere le distanze, almeno questa volta da questi atti contrari alla democrazia» dichiara Massimiliano Mantovani di Sinistra Italiana Venaria, che da qualche mese condivide con AVS la sede del Partito Democratico di via Palestro.
«Vogliamo rendere vivi e partecipati questi spazi. Un luogo aperto e di confronto per tutti i venariesi. Una casa per le forze progressiste e di sinistra della città» prosegue Mantovani.
Nel pomeriggio di ieri, venerdì 3 gennaio, la bandiera è stata sostituita «se dovesse essere necessario, lo faremo ancora, ancora e ancora - commenta il segretario metropolitano di Sinistra Italiana Roberto Bacchin. «Chiunque sia l'autore del gesto, se ne faccia una ragione: AVS è una forza politica che intende investire nel radicamento territoriale e diventare un riferimento presente per la cittadinanza. Se a qualcuno questa prospettiva non piace, farà bene a rassegnarsi e ad abituarsi in fretta a vedere le nostre bandiere sempre più spesso sventolare» aggiunge Fabrizio Frosina, co-portavoce provinciale di Europa Verde.
«È sgradevole e molto grave che continuino a venire strappate e vandalizzate le bandiere di una forza politica che rappresenta un riferimento per le persone ecologiste, progressiste e attente alla difesa dei diritti di tutte e tutti. Continueremo le attività sul territorio con ancora più motivazione di prima, senza farci intimidire» sottolinea la segretaria di Possibile Francesca Druetti.
Ieri alla sede PD e partiti di sinistra ha portato la sua solidarietà anche il primo cittadino Fabio Giulivi «grazie alle telecamere presenti nella zona ci impegneremo a risalire ai colpevoli. Il gesto sembrerebbe comunque una bravata. In ogni caso nessuno dovrebbe prendere di mira una sede di un partito, qualsiasi essa sia, perchè rappresenta l’espressione democratica della nostra città».
Come ha detto il sindaco in zona ci sono le telecamere: ci pensi bene chi sta facendo la collezione. Uomo avvisato mezzo salvato.