Lo dimostra uno studio su 8896 persone con età media 73 anni
Adesso è scientificamente dimostrato: avere pochi contatti sociali si associa ad un minore volume cerebrale.
In uno studio appena pubblicato (agosto 2023) sul New England Journal of Medicine, dal titolo “Social Contact and Brain Volumes in Older Adults”, i ricercatori hanno analizzato l’associazione tra il contatto sociale ed i volumi cerebrali su 8896 adulti residenti in comunità non affetti da demenza con età media 73 anni.
Chi aveva meno contatti sociali aveva un minore volume cerebrale, in particolar modo nel lobo temporale, nel lobo occipitale, nel cingolo, nell'ippocampo e nell'amigdala. Gli autori hanno pertanto dimostrato un effetto diretto del contatto sociale sull'atrofia cerebrale.
I risultati di questo studio incoraggiano il contatto sociale con parenti e amici per promuovere la salute del cervello. Anche se lo studio riguarda la popolazione adulta, è inevitabile che la stessa associazione possa valere anche per i giovani ed i giovanissimi che troppo spesso trascorrono del tempo da soli con un cellulare in mano.
È verosimile che dei progetti inter-generazionali possano contrastare i due tipi di isolamento, quello degli anziani e quello dei giovani.