La copertura vaccinale nel 2023 è scesa in Italia dal 96 al 93% per la prima dose e addirittura al 91% per la seconda
Il morbillo è una malattia esantematica virale altamente contagiosa che era stata quasi debellata in Europa grazie alla vaccinazione. Si trasmette per via aerea e chi la contrae diventa contagioso 3 giorni prima della comparsa dei sintomi e fino a una settimana dopo la presenza delle papule rosse (esantema).
Purtroppo in questi ultimi anni il numero di contagi sta nuovamente aumentando e creando una vera e propria epidemia silenziosa che sta interessando diverse nazioni, Italia compresa. Sono persino segnalati contagi anche in Paesi in cui virus era stato dichiarato eliminato.
Nel 2023, l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha registrato oltre 42.200 casi di morbillo in Europa, un aumento di 45 volte superiore rispetto al 2022. L'aumento è dovuto principalmente alla disinformazione sui vaccini che ha portato ad una diminuzione della copertura vaccinale.
Tutto ciò nonostante che dal 2017 il Ministero della Salute abbia reso obbligatorio nei bambini il vaccino, raccomandando un richiamo anche per i nati dal 2000. Le prime dosi sono passate in Italia dal 96% di copertura della popolazione nel 2019 al 93% nel 2022, mentre la copertura della seconda dose si è ridotta dal 92% nel 2019 al 91% nel 2022, dove l’obiettivo è raggiungere una copertura del 95% anche con la seconda dose.