Aveva 98 anni e da tempo era ospite a Torino della Congregazione Figlie della Carità
Si è spenta a Torino, all’età di 98 anni, dove era ormai ospite da diversi anni, presso la Congregazione Figlie della Carità, in via Nizza, Angiolina Gambaro, una delle ultime figure che ebbe modo di conoscere e vivere gran parte del Novecento, nella sua casa a Mappano, dove i genitori avevano svolto l’attività di imprenditori in vari settori produttivi.
Testimone diretta di numerosi avvenimenti, che forse non passeranno sulle pagine dei grandi libri di storia, ma che certamente hanno contribuito alla formazione ed allo sviluppo della nascente comunità mappanese, di cui fu sempre artefice e protagonista. In parrocchia, fin dalla sua erezione, poi l’oratorio con il primo, e mai dimenticato parroco di Mappano, il curato don Agostino Amerano. Ricoprì un ruolo importante e significativo nella realizzazione prima e gestione poi della “storica” scuola materna parrocchiale dedicata a San Michele.
Angiolina, figura schiva nei modi e nel carattere, un po’ come la sua corporatura snella e minuta, che portava ancora i segni e l’educazione del bel vestire della moda di un tempo lontano, scandito da regole e forme precise, apprese con discrezione da quella Torino, di fine Belle Epoque, sempre così amata e famigliare nei ricordi evocati.
Angiolina Gambaro, con i suoi racconti, i suoi aneddoti, mai sopra le righe, sempre rispettosi dell’altrui pensiero, ha rappresentato con stile e sobrietà il modello femminile di una donna culturalmente impegnata, curiosa della vita, legata a una devozione mariana che, sotto molti aspetti, la rimandava nei ricordi, alla figura di una madre mai dimenticata.
Angiolina era questo e molto altro. Una donna garbata e gentile, che con passo leggero, ha attraversato un secolo turbinoso e straordinario. Che per lei non fu certo breve, ma ricco di sorprese e grandi speranze.
La direzione e la redazione di NSC porgono le proprie condoglianze alle nipoti Giuseppina e Suor Lucia.
I funerali di Angiolina Gambaro si svolgeranno mercoledì 20 marzo, alle 11, presso la chiesa parrocchiale di Mappano.