Un'iniziativa realizzata grazie al laboratorio extra scolastico di Matteo Papagni
Parlare di storia ai bambini è una cosa seria. Anzi serissima.
Lo sa bene Matteo Papagni che con le scuole di Lombardore, Rivarossa e San Benigno ha iniziato già un anno fa un percorso per spiegare le motivazioni delle ricorrenze istituzionali più importanti. Ricorrenze che non solo un semplice giorno di vacanza come tanti, ma che si rifanno ad eventi storici che hanno segnato indelebilmente la storia del nostro Paese.
Un dialogo aperto con i bambini che lo seguono fin dall'inizio con grande attenzione e curiosità, perchè come spesso si ripete un conto è studiare un avvenimento studiandolo sulle pagine del libro di testo, un conto è sentirlo in una narrazione avvincente, magari coadiuvata da slides e oggetti. E questo è proprio quello che Matteo fa durante le sue lezioni e i suoi laboratori anche extra scolastici che sono sfociati ieri, giovedì 25 aprile in una mostra di elaborati realizzati da Luigi Falcone, Giuseppe Mattia, Ginevra Ponti e Davide Maggio, esposti al centro socio-culturale (sottoscuola) visitati da tante persone che hanno apprezzato la creatività di questi giovani artisti che hanno saputo interpretare la Festa della Liberazione e che hanno ricevuto anche i complimenti del sindaco di Lombardore Rocco Barbetta, della sua vice Mara Franzoso, dell'assessora all'istruzione Silvia Nepote, del consigliere Giuseppe D'Agostino e del comandante della Polizia Locale, Carlo Mura, oltre all'apprezzamento di tutti i numerosi visitatori della mostra che domenica 28 sarà esposta anche a Rivarossa al Centro Ciapej.
Ovvimente soddisfatto anche Matteo Papagni che, in questo lavoro di volontariato, ci mette davvero una grande passione, per il riscontro ricevuto.