Oggi sabato 31 maggio, il Giro d’Italia torna protagonista nel Canavese e nelle Valli di Lanzo, portando con sé l'entusiasmo della corsa rosa nel cuore del Piemonte. La carovana ha già toccato alcuni Comuni della zona nella giornata precedente, ma è con la 20ª tappa che il territorio sarà davvero al centro della scena.
Il percorso, tra i più affascinanti dell’edizione 2025, partirà da Verrès, in Valle d’Aosta, per concludersi a Sestrière, storica località della “Via Lattea”. Un tragitto impegnativo e suggestivo che attraverserà numerosi Comuni piemontesi, offrendo uno spettacolo sportivo unico e paesaggi mozzafiato.
I ciclisti faranno il loro ingresso nel Canavese passando per Settimo Vittone, Borgofranco d’Ivrea, Ivrea, Salassa, Busano e Rivara. Da qui si entrerà nel territorio del Ciriacese, attraversando Rocca, Corio, Grosso e poi Lanzo – considerata la “capitale” delle Valli di Lanzo – per proseguire verso Germagnano, Fubina e Viù, fino al suggestivo Colle del Lys.
Proprio il Colle del Lys, valico alpino delle Alpi Graie che collega la bassa Valle di Susa con la Valle di Viù, rappresenterà uno dei punti panoramici più spettacolari della tappa. Ideale anche per il pubblico, sarà una delle postazioni più ambite per assistere al passaggio dei campioni.
Lasciato il territorio canavesano e delle Valli di Lanzo, la corsa proseguirà attraverso i Comuni della Valle di Susa, con tappa intermedia a Pragelato e gran finale a Sestrière.
Come sempre, l’arrivo del Giro porta con sé fermento e mobilitazione. I Comuni coinvolti si stanno preparando ad accogliere la carovana rosa con eventi, decorazioni e momenti di festa pensati per il pubblico.
«Mai come quest’anno abbiamo vissuto tanta incertezza - racconta Daniela Majrano, sindaca di Viù - La frana di Rubiana ci ha tenuti con il fiato sospeso. Abbiamo davvero temuto che gli organizzatori fossero costretti a cambiare percorso. Ma ce l’abbiamo fatta. Per le nostre valli, il Giro rappresenta una vetrina fondamentale: stimola i paesi a valorizzarsi e invita gli appassionati a scoprire – e riscoprire – queste strade in bicicletta»
Majrano guarda anche al futuro: «Grazie alla Strategia delle Aree Interne, l’anno prossimo realizzeremo un nuovo percorso ciclabile in quota che collegherà Ala di Stura, Ceres, Mezzenile e Viù, con viste spettacolari e molteplici possibilità di esplorazione. Il passaggio del Giro è anche un’occasione per promuovere questa iniziativa»
Non nasconde l’entusiasmo neppure il sindaco di Lanzo, Fabrizio Vottero: «È un onore ospitare il Giro d’Italia. Faremo di tutto per accogliere al meglio atleti e spettatori, grazie alla creatività e all’impegno di associazioni, commercianti e cittadini. Ci sarà qualche disagio alla viabilità, ma confidiamo che l’entusiasmo superi ogni difficoltà. Lanzo c’è!»
E con Lanzo, c’è tutto un territorio pronto a salutare con calore e orgoglio il passaggio della corsa più amata dagli italiani.