Giugno e luglio sono mesi dove studenti, insegnanti e tutto il mondo scolastico sono in vacanza. Sono mesi di programmazione dei lavori nelle scuole per garantire una buona ripartenza dell’anno scolastico 2024/25 a settembre.
In un’ ottica di inclusione e contrasto alla dispersione scolastica alla scuola Romero di via Guarini dell'IC2, verranno aggiunte due nuove aule prefabbricate da utilizzare una come laboratorio informatico, l’altra invece come aula di sostegno, adeguandosi alle indicazioni ministeriali del progetto “Scuola Digitale”.
«Tutto è stato pianificato per garantire edifici funzionali ai nuovi modelli di apprendimento, con particolare riferimento a quelle aree territoriali in cui la scuola rimane, se non esclusivo, il luogo principale in grado di agire come comunità educante e palestra per la crescita educativa e didattica e di cittadinanza attiva, contrastando la dispersione scolastica in un’ottica altamente inclusiva» chiarisce la dirigente Anna Civarelli, che aveva presentato la richiesta lo scorso anno «istanza che trova risposta in un continuo processo di adeguamento della didattica alle nuove esigenze storiche e socio-culturali del nostro territorio».
L’Amministrazione comunale ha accolto la richiesta condividendone la linea d’intenti e la proposta educativo-didattica con una spesa di 190 mila euro «siamo stati favorevoli alle richieste presentate dalla dirigente dell’IC2, per potenziare e implementare in termini di psicomotricità e informatica il piano dell’offerta formativa. La spesa è molto lontana dai 250mila euro che qualcuno ha voluto diffondere sui canali social. 100 mila verranno spesi per il basamento dei due moduli mentre 90 mila per la parte restante dei lavori» spiega il sindaco Fabio Giulivi.
Ulteriori cantieri si apriranno anche per la riqualificazione della palestra della scuola media “Don Milani” e per l'IC1 della scuola “Di Vittorio”. Il Comune ha messo a disposizione 200mila euro «è una cifra che abbiamo aggiunto. In entrambe verrà rifatto il pavimento. Per la palestra della Di Vittorio saranno anche rimessi a nuovo gli spogliatoi» conclude Giulivi.
