Soddisfazione piena da parte di Coldiretti Torino per l’approvazione, da parte del Consiglio dei ministri, del disegno di legge “Coltivaitalia”, definito dal ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, come una vera e propria “finanziaria per il futuro dell’agricoltura”.
Il pacchetto di misure prevede un investimento di un miliardo di euro a sostegno del settore primario, con l’obiettivo di semplificare la burocrazia, favorire l’innovazione e sostenere le filiere produttive.
«Il Coltivaitalia risponde alle richieste che come sindacato portiamo avanti da anni – commenta il presidente di Coldiretti Torino, Bruno Mecca Cici –. Per il nostro territorio è un passo fondamentale: semplificazione delle procedure attraverso i Centri autorizzati di assistenza agricola (Caa), sostegno ai contratti di filiera, attenzione al comparto carne e spinta all’innovazione digitale».
Il presidente ricorda anche l’impegno dell’associazione sul fronte tecnologico: «Con Coldiretti Next e il Polo Digitale avviato nell’ambito del Pnrr abbiamo già realizzato il primo censimento sulla digitalizzazione delle imprese agricole, incluse quelle torinesi. Il Ddl premia anche i giovani che vogliono avviare un’attività agricola, spesso ostacolati da burocrazia e difficoltà di accesso al credito».
Sulla stessa linea il direttore di Coldiretti Torino, Carlo Loffreda: «Attendiamo una rapida approvazione parlamentare. Non appena le risorse saranno disponibili e gli strumenti attuativi pronti, i nostri Uffici Zona saranno al fianco degli agricoltori per facilitare l’accesso ai benefici previsti».
Con il “Coltivaitalia”, il governo punta a dare una spinta decisiva alla competitività dell’agricoltura italiana, sostenendo investimenti e innovazione per le aziende agricole locali e nazionali.