Sabato 8 e domenica 9 si voterà per elezioni europee, per le regionali in alcune Regioni Italiane e anche per il rinnovo di molti Consigli comunali. E' un fine settimana particolare e per molti proprietari di cani sarebbe comodo unire il dovere civico al piacere della passeggiata con l'amato peloso di casa.
La domanda che sorge spontanea in molti ora sarà: «possiamo portare il cane al seggio e nella cabina elettorale?
A rispondere al quesito è l'OIPA, l’Organizzazione internazionale protezione animali: per il Ministero dell’Interno nulla osta. Non vi sono prescrizioni che vietano all’elettore di essere accompagnato dal proprio cane, ma è il presidente del seggio che ha la possibilità di acconsentire o meno l’accesso al nostro amico con la coda.
«Teniamo presente che possono sussistere motivi particolari, si spera veritieri, per i quali il presidente di seggio può vietare l’accesso a Fido - spiega la responsabile dello sportello legale dell’Oipa, Claudia Taccani - per esempio, la presenza al seggio di persone fobiche o che possono avere reazioni allergiche alla presenza dei cani. In casi come questi è necessario bilanciare gli interessi e garantire il diritto al voto, sempre rispettando l’animale la cui tutela, ricordiamolo, è prevista dall'articolo 9 della Costituzione».
L’Oipa sottolinea che però nessun divieto o limitazione può sussistere per i cani guida di persone non vedenti.
Ma come condurre il nostro cane quando andiamo al seggio?
«Occorre anzitutto portarlo diligentemente al guinzaglio evitando la “lunghina” e la modalità di scorrimento nel caso di guinzaglio estensibile - prosegue -. È bene inoltre portare la museruola da far indossare, come prevede la legge, solo in caso di necessità e, quindi, se ci sia richiesto per accedere al seggio con il quattrozampe. È utile informarsi all’entrata dell’edificio che ospita le urne: solitamente le stesse forze dell’ordine presenti possono fornirci istruzioni e, in caso di dubbio, spieghiamo cordialmente che già esiste un’indicazione positiva da parte del Ministero dell’Interno».
E se venisse negato l'accesso? «In caso di accesso negato, mai lasciare il nostro cane incustodito fuori dalla scuola. Potrebbe patire uno stress o spaventarsi - conclude -. Ricordiamo infine che potremmo essere responsabili in caso di danni causati dal nostro cane anche se in quel momento non è con noi, e soprattutto teniamo sempre presente che il pericolo di furto di animali incustoditi è sempre incombente».
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