Il giardino di Palazzo Cisterna torna a splendere: completato il restauro del cuore verde della Città metropolitana
Dopo un importante intervento di restauro, il giardino storico di Palazzo Cisterna, sede aulica della Città metropolitana di Torino, è stato ufficialmente restituito alla cittadinanza. A tagliare il nastro, giovedì 10 aprile, è stato il sindaco metropolitano Stefano Lo Russo, che ha invitato i torinesi a “passeggiare in questo giardino come in un museo en plein air”.
Con un investimento di 350mila euro, interamente finanziati dalla Città metropolitana, il cantiere ha permesso di recuperare l’impianto ottocentesco del giardino: vialetti in pietra e ghiaia, la storica fontana circolare, impianti di illuminazione e irrigazione rinnovati, nuove panchine, e una cura attenta del patrimonio arboreo con nuove piantumazioni. Il lavoro è stato affidato alla SECAP, su progetto dell’architetto Marco Ferrari.
Tra le aiuole, anche l’arte trova spazio: opere di Porta, Murri e Segantin, e la scultura in marmo “La maternità” di Edoardo Rubino, che un tempo accoglieva i visitatori dell’Istituto Provinciale per l’Infanzia.
Il giardino è ora aperto tutti i giorni dalle 9 alle 21, presidiato e pronto ad accogliere cittadini, studenti e turisti. E presto toccherà all’intero Palazzo Cisterna, il cui restauro partirà a breve in collaborazione con il Centro del Restauro di Venaria.
Particolare attenzione sarà dedicata alla Biblioteca di storia e cultura del Piemonte, che verrà ampliata con una nuova sala lettura affacciata sul giardino.
«Questo giardino è un simbolo di bellezza, cura e memoria collettiva – ha dichiarato Giuseppe Provvisiero di SECAP – È stato un onore restituirlo alla città».
Alla cerimonia, accompagnata dalla musica del Liceo Cavour e dalle danze del Gruppo storico dei Principi di Reano, hanno partecipato consiglieri metropolitani, regionali ed ex amministratori.