Non c'è emergenza che non abbia visto i volontari impegnati in prima linea. Non c'è manifestazione od evento che non l'abbia vista fare assistenza e offrire supporto. Stiamo parlando della Croce Bianca Volpianese che a distanza di circa due anni (da quando si è trasferita dalla sede restrostante la scuola media Dante Alighieri) ha finalmente potuto, ieri mattina, domenica 6 ottobre, inaugurare la nuova sede in via Torino 47.
E il simbolico taglio del nastro effettuato da Vincenzo Sciortino, figlio di Adriana Moratti, cui la sede è intitolata e che è stata tra i fondatori del presidio 34 anni orsono, è stato anche l'occasione per tenere a battesimo i due nuovi mezzi, benedetti sul sagrato della chiesa parrocchiale dal parroco don Marco Ghiazza, entrati in forze al parco macchine della onlus che si occupa di emergenza-urgenza sul territorio. Mezzi acquistati, il primo grazie al bando della Fondazione CRT e l'altro arrivato dall'ANPAS nazionale in sostituzione dell'ambulanza inviata dalla Croce Bianca Volpianese allo scoppio dell guerra tra Ucraina e Russia e rimasta nel Paese martoriato dal conflitto.
Ed era stata proprio la Croce Bianca Volpianese per prima, il 7 marzo di due anni fa ad accogliere, allora ancora nella vecchia sede, i primi profughi in fuga dall'Ucraina, offrendo loro un pasto caldo e supporto logistico prima dello smistamento tra le famiglie che li avrebbero ospitati. Un momento di grande solidarietà e umanità che rimarrà nella storia di dell'associazione di Pubblica assistenza e di Volpiano.
A festeggiare, ieri, insieme ai volontari di Volpiano anche una rappresentanza della Croce Bianca del Canavese, i Volontari del Soccorso di Ceresole Reale, il Nucleo Cinofilo dei Carabinieri, la Croce Verde di Rivoli, la Croce Rossa di Montanaro e Castellamonte e l'Anpas regionale. Oltre naturalmente i sindaci di Volpiano, Giovanni Panichelli e di San Benigno, Alberto Graffino con i consiglieri volpianesi Ugo Cena e Vincenzo Tavasso e sanbenignese Samanta Franco.
«La Croce Bianca è un punto di riferimento socio-sanitario affidabile ed organizzato che rappresenta una vera risorsa per Volpiano e tutto il territorio - commenta Panichelli a margine della giornata - L’inaugurazione della nuova sede e l’arrivo dei due nuovi mezzi segna un momento importante della vita di questa realtà del nostro territorio. Un ringraziamento lo rivolgo al presidente e a tutto il personale ed in particolar modo a quello volontario. Queste persone investono il loro tempo e le loro energie per fare del bene al prossimo realizzando un servizio sul territorio senza il quale tutto il sistema andrebbe in crisi. Per loro quindi esprimo la più profonda gratitudine a nome di tutta la cittadinanza».
La giornata di festa si è poi conclusa con il pranzo conviviale e la premiazione dei volontari
«Dentro di noi sentiamo tutti un istinto innato che ci dice che spenderci per il prossimo, offrire il nostro tempo per aiutare territorio e comunità sia la cosa giusta - aggiunge Graffino -. Azioni che oltre ad aiutare arricchiscono anche chi le pratica. Il nostro sistema senza il volontariato non potrebbe sostenersi. In un mondo sempre più "individualista", esperienze come quella della Croce Bianca sono ancora più preziose. Non posso che ringraziare tutti i volontari e spronarli a continuare così. Grazie Grazie Grazie».
