Anche una camminata enogastronomica in sei tappe nel verde della Vauda tra buon cibo, vino e musica può tenere vivo il ricordo di una persona che non c'è più. Un'amica amata e apprezzata che un tragico destino si è portata via troppo presto.
E' nata così la Mangiavauda, con la volontà di ricordare Giada Capogreco, morta a 26 anni per un arresto cardiaco nella notte tra l'11 e il 12 settembre 2019. Un modo per non dimenticare mai il suo carattere solare e la sua bontà. E come scrivono gli amici che con la mamma Silvia e la sorella hanno creato questa iniziativa «lei è in ogni risata, sorso di vino, ballo o canto della Mangiavauda e crediamo che non ci sia modo migliore per ricordarla, continuando a dimostrarle tutto il nostro affetto»
Così domenica 15 settembre si è svolta la 3° edizione su un percorso di 7,3 km che si è snodata dall'aperitivo al caffè. Complice la bellissima giornata di sole che accompagnato la manifestazione. Una festa open air che come già per le precedenti edizioni ha ottenuto un enorme successo. Segno evidente dell'affetto che Volpiano vuole continuare a tributare a questa indimenticabile ragazza.
Ad effettuare il percorso anche il consigliere Christian Furlini e il sindaco Giovanni Panichelli «come ormai da tradizione è stata una meravigliosa giornata trascorsa in mezzo alla natura in compagnia delle tante persone che hanno partecipato - commenta -. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita dell'evento centrando l'obiettivo più grande: ricordare Giada nel modo che certamente lei avrebbe preferito».
A chiudere il pomeriggio di festa è stato poi il Dj set nell'area pic-nic di Madonna delle Vigne.