Consiglio comunale dal sapore decisamente vacanziero quello di ieri sera, lunedì 29 luglio. Pochissimo il pubblico presente, praticamente tutto di addetti ai lavori, per l'incombenza dell'approvazione (obbligatoria per legge) degli equilibri di bilancio.
Beppe Ponchione
Ci sarebbe poco o nulla da raccontare se non fosse per la surroga di Beppe Ponchione che eletto nel parlamentino al primo colpo, lo scorso 4 luglio, ha scelto di abbandonare lo scranno a Palazzo civico per ragioni di salute, lasciando il suo posto a Gianpaolo Meinardi che, con una certa emozione ha preso posto tra i banchi annunciando come già aveva fatto durante la campagna elettorale (allora con travolgente energia ed entusiasmo) la sua volontà di cooperare per il bene della città. Ovviamente un ringraziamento sentito è andato a Ponchione che per 15 anni dentro e fuori dal Consiglio è stato un prezioso alleato della maggioranza del sindaco Claudio Gambino.
Si è anche appreso, per la gioia dei borgaresi e non solo, che le strade saranno aggiustate, grazie ad uno stanziamento di 80mila euro, ma quando e con quali priorità ancora non è noto, almeno è quello che ha dichiarato il vicesindaco, nonchè assessore ai Lavori Pubblici, Fabrizio Chiancone. Saranno determinanti i prossimi mesi.
Andrea Tirella
Infine, due note di colore: la prima, e non ne abbia a male il neo presidente del Consiglio Andrea Tirella, i pasticci nella conduzione dell'assemblea consiliare. Ma è giovane e neofita e quindi non ci resta che concendergli un bonus di fiducia...
Emanuele Lapira
Il secondo è il blitz operato dal gruppo di Fratelli d'Italia, in accordo segreto con la maggioranza, che approfittando dell'assenza - non si è capito se giustificata - della consigliera Elisa Cibrario Romanin ha sfilato da sotto il naso del gruppo Uniti per cambiare Borgaro la rappresentanza nella commissione comunale per la formazione e l'aggiornamento degli albi dei giudici popolari di Corte d'Assiste e d'Appello che la lista avrebbe voluto per sè. Eletti Tirella ed Emanuele Lapira.