Gio, 21 Nov, 2024

Inaugurato l'Emporio Solidale, faro di speranza per chi è in difficoltà e luogo dove la solidarietà è azione concreta

Il logo è stato creato da Riccardo Ammaturo, un giovane disabile che ha realizzato il sogno di fare qualcosa per gli altri

A due anni dal taglio del nastro avvenuto a Settimo, del primo Emporio solidale, ora tocca a Leinì, che sabato 6 aprile, ha visto l’apertura di un secondo Emporio Solidale, grazie all’impegno dell’associazione “Leinì Live”, che è capofila del progetto, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione del Comune, l’Unione NET, la Fondazione Comunità Solidale e la Croce Rossa Locale. La struttura è ospitata nella palazzina di via Capirone.

L’Emporio Solidale è un vero e proprio negozio, con tanto di scaffali ed espositori, dove le persone che vivono un momento di difficoltà possono fare la spesa in autonomia, con una tessera punti personalizzata. L'accesso all'Emporio Solidale avrà un tempo limitato a un anno, eventualmente rinnovabile di un altro anno. A ogni nucleo familiare o singolo beneficiario, viene consegnata una tessera punti personalizzata, caricata mensilmente, in relazione al numero dei componenti del nucleo stesso, con la quale si possono scegliere alimenti e beni di prima necessità, selezionando tra i vari prodotti disponibili quelli che maggiormente soddisfano i propri bisogni.

La possibilità di “fare la spesa” in autonomia rappresenta l'evoluzione dei tradizionali aiuti come i pacchi spesa e promuove l'acquisto consapevole basato sulle specifiche necessità delle persone per superare il concetto assistenzialistico a favore di un modello che promuova potenzialità e sviluppo personale e sociale, i beneficiari vengono coinvolti in un progetto, condiviso con il Servizio Sociale, finalizzato al raggiungimento di una maggior autonomia, che comprende percorsi formativi/informativi e sostegno nell'attivazione lavorativa.

«Chi ha creduto in questo progetto – ha sottolineato il sindaco Renato Pittalissapeva che avrebbe dovuto confrontarsi con una forma di partenariato più complessa, enti pubblici locali, terzo settore, Fondazioni. Non è stato sempre semplice. Ma ci siamo riusciti. Per questo mi preme soprattutto ringraziare tutti coloro che ci hanno creduto veramente, a partire da “Leinì Live”. Questo Emporio rappresenta un “sentire” diverso del tema dell’assistenza verso le persone in difficoltà. E’ un punto di vista ancora diverso del concetto di prima assistenza, io sono contento di essere qui oggi, perché esattamente due anni fa, veniva inaugurato a Settimo il primo progetto di Emporio Solidale. Quello che per noi è stato un esempio illuminate il lavoro di Settimo. Una soluzione che abbiamo visto a Settimo, che ora si presenta anche a Leinì, significa che abbiamo lavorato bene».

I canali di approvvigionamento dell'Emporio sono diversificati: la maggior parte dei prodotti viene ricevuto direttamente dall'Unione Europea tramite il Fondo di aiuti europei agli indigenti, approvato dalla Commissione Europea e gestito in Italia dall’Agenzia per le erogazioni in agricoltura. Una parte proviene dalle raccolte alimentari organizzate in collaborazione con i partner di progetto e dai banchi del mercato, mentre si sta lavorando per intercettare eccedenze e forniture dei supermercati ed esercizi di vicinato,fino potenzialmente alla raccolta in campo
collaborando con Coldiretti.

Testa alta e cuore pieno di speranza, la comunità di Leini ha tagliato il nastro di questo piccolo grande supermercato della solidarietà. Un luogo dove le persone in difficoltà potranno fare la spesa in autonomia, scegliendo con dignità i prodotti di cui hanno bisogno.

«L'Emporio Solidale – come ha ricordato nel suo intervento nel giorno delll’inaugurazione, Carlo Tomassone, presidente di Leinì Live - non è solo un punto di distribuzione di beni materiali, ma un vero e proprio simbolo di coesione sociale. Un progetto nato dalla collaborazione di cittadini, associazioni, enti e istituzioni, tutti uniti dall'obiettivo comune di aiutare chi è più fragile. Il 6 aprile del 2024 rappresenterà quindi una data indelebile nella memoria di tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo sogno. Un giorno di festa, di gioia e di commozione, che segna l'inizio di un nuovo capitolo per la comunità di Leini. L'Emporio Solidale è un faro di speranza per il futuro ha proseguito Tomassone - un punto di riferimento per chi ha bisogno di sostegno, ma anche un luogo dove la solidarietà diventa azione concreta. Un esempio di come, insieme, si può davvero fare la differenza. Un grazie di cuore a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto e che hanno contribuito alla sua realizzazione. Un grazie ai volontari, alle associazioni, agli enti e alle istituzioni che hanno reso possibile questo sogno. L'Emporio Solidale di Leini è un piccolo grande esempio di come la solidarietà e la collaborazione possano fare la differenza. Un progetto che ci ricorda che, anche di fronte alle difficoltà, c'è sempre speranza».

Il logo dell’Emporio Solidale: un uomo e una donna che abbracciano la Torre Provana, a sua volta inseriti all’interno di un grande cuore, è stato concepito dal giovane Riccardo Ammaturo, un ragazzo disabile, con il talento del disegno, che ha realizzato il sogno di poter fare qualcosa per gli altri. Attraverso il suo logo, molte famiglie di Leini sapranno riconoscere un posto dove nessuno si sentirà solo.

Per chi volesse aderire come volontario o come donatore a favore dell’Emporio Solidale, può scrivere a questa mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonare al 377.5720054.

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