L'intensa manifestazione nel giorno dedicato all'impegno contro la criminalità organizzata e il ricordo delle vittime
Sono oltre mille i nomi di uomini, donne, talvolta anche bambini, vittime della mafia e delle organizzazioni criminali presenti da tempo nel nostro Paese. Alcuni sono famosissimi, altri persi nella memoria del passato, altri ancora semplici fascicoli ingialliti dal tempo.
Per rendere onore, a tutti costoro, l’associazione Libera, da alcuni anni, ha indetto diverse iniziative e manifestazioni sia a carattere locale che nazionale, dedicate appunto al ricordo di tutte queste vittime, attraverso l’esclusiva lettura dei loro nomi, partendo dai primissimi omicidi di mafia, risalenti alla fine dell’ottocento, quando il fenomeno criminale non era neppure ancora riconosciuto dalle istituzioni giudiziarie e dalla politica del tempo, fino alle vittime più recenti.
Anche Leinì, con alcune classi della scuola primaria Anna Frank e dei Tedeschi, ha partecipato a questa lettura, in piazza, sostenuta dal Comune e dal presidio di Libera “Pio La Torre”. Di fronte ai cittadini, all’ex sindaca Gabriella
Leone, all’attuale candidato sindaco Luca Torella, gli alunni, diligentemente, a turno, hanno letto i nomi delle vittime, scandite con grande impegno e commozione.
«E’ un modo di rievocare semplice ma di grande impatto – ha sottolineato a nome dell’Amministrazione comunale la vicesindaca Cristina Bruno – all’interno delle nostre scuole, nelle classi, con insegnanti ed educatori, si è riflettuto molto sul tema delle vittime della mafia, e su come incrementare la consapevolezza che solo nella libertà e con la democrazia sarà possibile debellare il fenomeno odioso della criminalità organizzata, che come un grande mostro divora energie, risorse, diritti. Di questo le nuove generazioni di cittadini ne sono sempre più consapevoli, grazie al ruolo determinante sviluppato dalla scuola e dalle istituzioni democtatiche».