Lo sviluppo intellettuale, sociale ed economico dipendono dalla lettura, non c'è dubbio. Il sapere, conoscere trainano la crescita delle persone.
Ed è proprio partendo da questo fondamentale presupposto che il Centro per il libro e la lettura, con l’ANCI, l'Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso, attraverso la qualifica di Città che legge, di promuovere e valorizzare quelle Amministrazioni che sul proprio territorio promuovono con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura.
Una qualifica che ora arriva anche a San Mauro che inaugura il 2025 proprio con l'inserimento nell'elenco virtuoso delle città italiane che già ottenuto il titolo. Ma non si tratta solo di una "medaglietta" o etichetta simbolica per organizzare e promuovere manifestazioni di carattere culturale, questa qualifica permetterà di ottenere importanti ricadute sul territorio: infatti, una volta in possesso del titolo è possibile partecipare ai bandi di
finanziamento pubblicati annualmente dal CEPELL.
La candidatura è stata preceduta dalla sottoscrizione di un Patto per la lettura - cui oltre il Comune hanno partecipato E20inscena, Bimboporto, L’officina sul Po, Cartoclub del Ponte, Parole di carta, Istituti Comprensivi I e II, Cooperativa apPunto Onlus, Centro sociale Boccardo, Scuola dell’Infanzia Sant’Anna, Scuola dell’Infanzia San Benedetto, Associazione Culturale Un sasso nello stagno, Università della Terza Età - il 6 maggio, con l’obiettivo di creare importanti sinergie tra tutti i protagonisti della filiera culturale del libro sul territorio, anche in questo caso promosso dal CEPELL.
«La qualifica di “Città che legge” è motivo di orgoglio per San Mauro - commenta la sindaca Giulia Guazzora - e si inserisce nella progettazione culturale che l’Amministrazione porta avanti fin dal suo insediamento grazie anche alla collaborazione con i diversi soggetti operanti sul territorio, compresa la biblioteca civica “Germana Bocca”, fondamentale centro di promozione della lettura attraverso appuntamenti molto partecipati, dedicati ad un pubblico trasversale. Questo riconoscimento ci spinge ad impegnarci ulteriormente per lo sviluppo di nuove proposte ed iniziative di cui potrà beneficiare tutta la cittadinanza».
Tra i 755 Comuni che hanno ottenuto la qualifica nell'area metropolitana di Torino per il 2025 troviamo: Avigliana, Carmagnola, Cavour, Chieri, Chivasso, Ciriè, Coazze, Cuorgnè, Ivrea, Nichelino, Piobesi, Rivalta, Santena, Torino.