Viene però inserito l'indirizzo di liceo Sportivo e l'idea di un vero e proprio campus di studi
Meno nascite significa meno iscrizioni nelle scuole. E se il problema riguardava inizialmente solo le scuole d'infanzia o primarie ora la denatalità ha raggiunto anche gli istituti superiori.
A Settimo Torinese dal prossimo anno scolastico, infatti, è prevista l'unificazione (che ha fatto un po' storcere il naso a studenti e famiglie) tra il liceo 8 marzo e l'istituto Galileo Ferraris e verrà aggiunto però il nuovo indirizzo di Liceo Sportivo.
«La scelta è avvenuta con il costante coinvolgimento dei due Istituti - spiega la consigliera mettropolitana con delega all'Istruzione, Caterina Greco - con riunioni, sopralluoghi e la partecipazione dell’Ufficio scolastico regionale, che ha precisato che la fusione non comporta riduzioni del personale perché è sempre proporzionato al numero di studenti dell’Istituto secondo parametri di legge».
La cosa positiva è che al di là dell'inserimento del nuovo indirizzo di studi i due istituti "vittime" della fusione e della costante decrescita demografica, sono situati uno accanto all'altro e questo per gli studenti significherà avere più possibilità di scelta e di indirizzi ll'interno dello stesso istituto che potrà trasformarsi in un vero e proprio campus di studi.
«A partire dal 2024-2025, il numero di iscrizioni alle scuole dell’area metropolitana di Torino subirà un netto calo - prosegue Greco -. La nuova normativa statale sul dimensionamento scolastico e l’atto d’indirizzo della Regione Piemonte per la programmazione del triennio scolastico 2024-27 impongono di conseguenza una revisione della rete delle istituzioni scolastiche. Nei ragionamenti legati al dimensionamento non si possono non considerare quelli relativi alla necessità di fronteggiare i sensibili aumenti dei costi e gli investimenti resi possibili dal Pnrr per razionalizzare il sistema degli edifici scolastici».