Anche quest’anno Ingria, il piccolo borgo della Val Soana, si prepara a immergersi nella storia e nelle tradizioni locali con l’attesa festa “Tchouse d’Aouti Ten”, appuntamento ormai irrinunciabile per gli amanti della cultura canavesana e francoprovenzale. L’evento, che anima da decenni l’estate ingriese, si svolgerà martedì 12 agosto, trasformando il cuore del paese in un palcoscenico di sapori, musica e folklore.
Il programma promette un vero e proprio viaggio nella memoria: il padiglione gastronomico offrirà piatti tipici di montagna preparati con cura dalla Pro Loco, mentre il borgo sarà animato dalle melodie francoprovenzali, mercatini di artigianato e prodotti locali, musica itinerante e balli di gruppo, regalando ai visitatori l’atmosfera autentica di una tradizione che si rinnova ogni anno.
Tra le novità dell’edizione 2025 spicca “La Veillà en tel beui” – “La veglia nella stalla” – un momento dedicato ai racconti, alle leggende e alle fiabe di un tempo in lingua francoprovenzale, accompagnati dalla fisarmonica di Marco Valsoano, per far rivivere ai partecipanti il fascino delle antiche serate nelle borgate di montagna.
«Anche quest’anno torna l’imperdibile appuntamento di Tchouse d’Aouti Ten, vi aspettiamo dalle 16 fino a notte fonda nel nostro Capoluogo, nel cuore di Ingria», sottolinea l’assessore al Turismo Federico Bianco Levrin. «Tra buona cucina, musica e folklore, sarà l’occasione ideale per scoprire il nostro borgo, insignito del titolo di Borgo più bello d’Italia».
Oltre alla festa, il Comune invita turisti e visitatori a scoprire i nuovi percorsi del progetto “Sentieri di Storia e Fede”, un itinerario escursionistico arricchito da esperienze in realtà aumentata: grazie a QR code collocati lungo i sentieri, è possibile accedere a contenuti multimediali che consentono di esplorare virtualmente chiese e cappelle anche quando sono chiuse, offrendo un’anteprima dei percorsi e arricchendo l’esperienza del trekking in Val Soana.