È online sulla piattaforma For Funding di Intesa Sanpaolo la campagna di crowdfunding “Svelare il passato, proteggere il futuro”, con l’obiettivo di raccogliere 200.000 euro entro la fine del 2025. I fondi serviranno a dotare il nuovo polo scientifico del CCR – Centro Conservazione e Restauro "La Venaria Reale" di strumentazioni all’avanguardia, formare giovani ricercatori e rafforzare il ruolo della ricerca italiana nel panorama internazionale.
«L’obiettivo – spiega Alfonso Frugis, presidente del CCR – è potenziare i nostri laboratori, che troveranno casa nell’ex Galoppatoio Lamarmora, grazie anche al contributo della Regione Piemonte, che ha stanziato 2,5 milioni di euro per la riqualificazione degli spazi».
La campagna, selezionata da Intesa Sanpaolo per la sua piattaforma solidale, rientra in un percorso di collaborazione pluriennale con il CCR. «Abbiamo sostenuto tanti progetti insieme – sottolinea Andrea Lecce, responsabile Direzione Impact di Intesa Sanpaolo – con l’obiettivo condiviso di valorizzare la conoscenza e trasmetterla alle future generazioni».
Il progetto punta ad ampliare le strumentazioni per la diagnostica avanzata, la tecnologia 3D e la conservazione preventiva dei beni culturali. Tra le innovazioni: sistemi per creare immagini chimiche ad altissima risoluzione, tecnologie per l’analisi sotto-superficiale delle opere d’arte e strumenti per identificare materiali pittorici senza toccare le opere.
In programma anche quattro borse di studio per giovani ricercatori provenienti da Paesi emergenti, che potranno partecipare all’International Symposium on Archaeometry 2026 a Torino, favorendo lo scambio scientifico e il rafforzamento della rete globale di competenze.
Per contribuire alla campagna è attiva la pagina: forfunding.intesasanpaolo.com/.../proteggere-il-futuro