Dom, 24 Nov, 2024

Come mantenere in salute il coniglietto di casa. Scelto sempre più come animale da compagnia

Come mantenere in salute il coniglietto di casa. Scelto sempre più come animale da compagnia

E' un compagno peloso delicato che deve seguire una dieta simile a quella in natura

Sempre più, anno dopo anno, il coniglio si diffonde come animale da compagnia. Molto apprezzato dai proprietari per le sue capacità di dare e mostrare affetto, rappresenta uno dei principali animali “esotici” (i cosiddetti Nuovi Animali da Compagnia) visitato dai medici veterinari specializzati e non.

È importante che il coniglio sia seguito da un veterinario che abbia dimestichezza con la specie, in quanto presenta differenze sostanziali dagli altri animali da affezione come il cane e il gatto. Molti farmaci possono essere tossici ed altri non sono registrati per l'uso nel coniglio, motivo per cui un uso scorretto di questi principi attivi può rivelarsi letale sia per il loro effetto diretto che per il dismicrobismo intestinale che sono in grado di determinare. 

Sono suscettibili, oltre ad altre patologie, a due malattie infettive letali più o meno diffuse sul territorio nazionale: la Mixomatosi e la Malattia Emorragica Virale. Per queste due malattie é fortunatamente disponibile un adeguato protocollo vaccinale.

L'alimentazione del coniglio rappresenta un punto debole per questa specie, poiché spesso si ricevono consigli alimentari non corretti con gravi conseguenze sulla salute dell'animale. Il coniglio é un erbivoro stretto e si nutre (e deve nutrirsi) esclusivamente di vegetali quali erba fresca, fieno, ecc... Per questo motivo presentano una dentatura e un tratto gastrointestinale specializzato. La dieta scorretta é la principale causa di patologie nei conigli da compagnia. Queste spesso riguardano l'apparato digerente, la dentatura e in minore percentuale gli altri distretti dell'organismo.

In cattività la dieta deve essere il più possibile simile a quella in natura, per cui devono essere messi a disposizione fieno (a volontà) ed erba fresca, verdura (mai bagnata, fredda o direttamente da frigorifero) ed altri vegetali, compresa la frutta anche se quest'ultima in quantità limitata. La dieta del coniglio in cattività può essere arricchita con estrusi o pellettati per conigli a base esclusivamente di fieno e vegetali con un contenuto in fibra del 18% circa. E' tassativamente proibito somministrare ai conigli da compagnia alimenti contenenti semi e cereali, zuccheri e carboidrati in genere (pane, pasta, pizza, dolciumi vari, ecc.). 

La fibra é fondamentale nella dieta del coniglio ed é il principale regolatore delle sue funzioni gastrointestinali e del consumo dei denti, i quali sono a crescita continua. Come in tutte le specie, la variazione brusca della dieta determina enterite per cui il cambio alimentare deve essere un processo graduale.

Sono animali molto delicati, per certi versi, e necessitano di particolari attenzioni. Alcune malattie infettive, metaboliche e di altra natura possono a loro volta rappresentare un serio rischio per la loro vita. Molto suscettibile allo stress, può risentire gravemente di questa condizione. Anche una non corretta modalità di prenderlo in braccio può causare dei danni gravissimi alla colonna vertebrale.

In natura i conigli (che sono dei lagomorfi e non dei roditori) sono animali gregari e socievoli. Vivono in gruppi familiari di medie dimensioni dove esiste una precisa gerarchia, e scavano tane nel terreno in cui passano la maggior parte della giornata; sono maggiormente attivi durante il primo mattino e la serata. Questo è uno dei motivi per cui sono diventati, nel corso del tempo, degli ottimi animali da compagnia.

La gabbia ideale dovrà avere dimensioni tali da permettergli di muoversi liberamente, di ospitare un casetta che funga da tana, le ciotole per il cibo, la mangiatoia per il fieno e il beverino. Le sbarre della gabbia devono essere sufficientemente ampie da non costituire un pericolo per le zampe ma sufficientemente strette da impedire la fuga. Come materiale di fondo della gabbia é possibile impiegare della carta (facilmente reperibile ed economica) o le apposite lettiere. Sono sconsigliati la sabbia per i gatti e la sabbia in commercio "per roditori" per le possibili e pericolose abrasioni podali che sono in grado di determinare. Il coniglio non é un animale da gabbia e deve trascorrere, per il suo benessere, del tempo in libertà. 

Per la sua salute é necessario rendere la casa adatta ad un coniglio. La gabbia rimane tuttavia un rifugio indispensabile per quei periodi che dovrà trascorrere da solo. I principali pericoli che può incontrare in appartamento sono rappresentati dalle finestre da cui può cadere e dai fili elettrici che sembrano davvero fatti apposta per essere rosicchiati. Se avete a disposizione un giardino i conigli possono trascorrere del tempo all'aperto sotto diretto controllo del proprietario, in un apposito recinto o con una pettorina.

L'importante é che sia sempre data la possibilità all'animale di ripararsi all'ombra (meglio comunque evitare le giornate eccessivamente calde ed afose).

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