Gio, 19 Set, 2024

Achillea, l'erba che prende il nome dal leggendario Achille, dalle magiche virtù risanatrici, cicatrizzanti e antiemorragiche

Achillea, l'erba che prende il nome dal leggendario Achille, dalle magiche virtù risanatrici, cicatrizzanti e antiemorragiche

L'achillea millefoglie è una piccola pianta erbacea e perenne che appartiene alla famiglia delle Asteraceae ed è anche conosciuta come millefoglio, sanguinella, erba rota e erba del soldato. Originaria delle regioni temperate dell’emisfero boreale, è molto presente anche in Europa e lungo tutta la penisola italiana.

Ha piccole dimensioni e un fogliame frastagliato che stropicciato tra le dita rilascia una piacevole fragranza che ricorda sia la camomilla, sia la canfora. L’infiorescenza è costituita da capolini di colore bianco-giallognolo, talvolta rosati, formati da fiori raggruppati in ombrelle.  Quando fiorisce,  tra maggio e ottobre, è riconoscibile perché le pecore al pascolo vi si avventano sopra, perchè ne sono particolarmente ghiotte. I frutti sono dalla forma appiattita degli acheni.

Benefici

Contiene flavonoidi e acidi caffeilchinici, componenti che:

- alleviano efficacemente alcuni disturbi digestivi: gonfiore addominale, crampi, stitichezza, diarrea

- diminuisce i sintomi dell’intestino irritabile (attraverso l'assunzione di tisane a base di achillea)

- allevia stati d'ansia e depressione lieve riducendo la secrezione del corticosteronee, l'ormone che tende ad aumentare con lo stress cronico

- gli estratti di achillea rilassando la muscolatura delle vie respiratorie possono apportare miglioramenti ad asma, bronchite e tonsillite

- è un rimedio naturale per la sindrome premestruale

- rigenera la pelle  riducendo rughe e pori dilatati

- aggiunta ad olio di oliva riduce le irritazioni cutanee

- l'estratto di achillea accelera il processo di guarigione delle ferite

L’achillea una pianta fitoterapeutica dai numerosi benefici che può essere utilizzata in  tisane, tinture, oli essenziali, capsule e creme.  Tuttavia, è essenziale utilizzare questa pianta con consapevolezza e comunque contare sempre sul consiglio e il paere del proprio medico di famiglia.

In cucina

E' una pianta dal sapore amarognolo e leggermente pepato che può risultare troppo intenso per alcuni palati. In quel caso, è sufficiante miscelarla con altre erbe aromatiche bilanciarne il gusto. In cucina, infatti, può essere utilizzata per aggiungere sapore alle ricette. Con i fiori si possono arricchire biscotti e torte; con le foglie minestre, ricette salate e tortini. L’odore della pianta conferisce una nota aromatica a zuppe e stufati.

Curiosità

L'achillea è una pianta e un rimedio naturale noto fin dall'antichità che  prende il nome, secondo la leggenda, dal mito di Achille, l'epico eroe della guerra di Troia. Secondo il racconto di Plinio, fu il centauro Chirone a consigliare ad Achille di usare questa pianta per curare, grazie alle sue proprietà cicatrizzanti, le ferite dei soldati durante l'assedio della città.

Plinio ne esalta la capacità di curare le ferite e sia Discoride che Galeno la utilizzano per “ristagnare, oltre ai flussi, la dissenteria”. I Romani la chiamavano herba militaris per la sua azione sulle ferite e Ildegarda di Bingen, la monaca benedettina, santa ed erborista e dal 2012 "Dottore della Chiesa" la descrive come un ottimo cicatrizzante per le ferite sia esterne che interne, indicata per le epistassi e per i dolori mestruali.

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