Circolano ormai con una certa insistenza le indiscrezioni relative all’apertura, già entro il prossimo anno, di “Crazy Pizza” anche a Torino.
Di cosa si tratta?
Qualcosa in più della pizzeria che tutti conoscono. Intanto è targata Flavio Briatore e l’apertura di un locale anche a Torino seguirebbe l’iniziativa già lanciata in anteprima nel 2021 sulla terrazza del Billionaire in Costa Smeralda e già diffusa all’estero. E parliamo ad esempio di Quatar, Kuwait, Arabia Saudita, per raggiungere poi Montecarlo, Belgrado, St. Moritz e ultimamente New York. Ma locali simili sono già stati inaugurati in altre città italiane. Oltre alla Sardegna, a Varazze, Roma e Napoli compresa, con buona pace dei pizzaioli più famosi e amati al mondo.
E’ il nuovo concetto di “luxury dinner”, ultimo nato tra i brand di proprietà della holding Majestas controllata da Briatore appunto, insieme a Francesco Costa «Siamo Majestas, iconici curatori dello stile di vita» E più precisamente «avanti nel tempo sempre aLla ricerca dell’eccellenza». Perché l’obiettivo è «servire il piatto più amato al mondi in maniera unica ed eccellente».
C’è da dire che a Napoli una piccola querelle è pure nata, sia per l’esecuzione della pizza che per i prezzi non propriamente alla portata di tutti. Lapidario Briatore «Non è una pizzeria, c’è la musica, un tipo di servizio. Non credo di essere in competizione con nessuno. Chi vuole venire, viene e chi non vuole non viene». Giusto. Però piace a molti clienti e ai ristoratori che la propongono e ai loro tavoli non si sono seduti solo consumatori abituali o curiosi, ma anche molti Vip eccellenti. Sarà per Briatore, sarà per la musica, sarà per la pizza troppo sottile «ma che piace ai nostri clienti perché è il risultato di una ricetta sana».
Senza dimenticare che la serata trascorre, oltre all’accompagnamento musicale anche con lo straordinario spettacolo dei maestri pizzaioli che si aggirano tra i tavoli con le acrobazie aeree dell’impasto. Torino aspetta la prossima inaugurazione in città che, con ogni probabilità aprirà il locale in una delle zone zone più blasonate, ma non è ancora stato anticipato dove.
Un dato interessante: una pizza può arrivare a costare anche 44 euro come la Pata Negra ad esempio, la più discussa in questo momento «Non è una pizza napoletana - ha detto un cliente del Crazy Pizza a Montecarlo- è però molto buona. Pizza approvata!». Tuttavia non è necessario scegliere il prezzo da capogiro, sono disponibili altri tipi di pizza se si opta per soluzioni che variano tra i 17 e i 24 euro ciascuna. Nell’impasto della Crazy Pizza non c’è lievito, appunto. Questo, a parte la “firma Briatore”, potrà incuriosire i torinesi e, se si ripetono i consensi ricevuti finora, è quasi certo che anche nel locale del capoluogo piemontese fioccheranno le prenotazioni.