Un pezzo inedito di storia e innovazione entra a far parte del percorso di visita della Palazzina di Caccia di Stupinigi (TO): si tratta dell’antico ascensore ottocentesco voluto dalla Regina Margherita di Savoia nei primi anni del Novecento, oggi finalmente restaurato e restituito al pubblico.
Costruito intorno al 1905 dalle Officine Meccaniche Stigler di Torino, l’elevatore era una delle comodità moderne volute dalla regina vedova di Umberto I, che trasformò Stupinigi in una delle sue residenze preferite. Serviva l’appartamento di Levante, dove la sovrana risiedeva, e quello della sua dama di compagnia. Era un moderno ascensore idraulico, con cabina in legno, vetri smerigliati e decorazioni in stile, rimasto in uso fino all’inizio del Novecento.
Il restauro, curato dal Centro Conservazione e Restauro “La Venaria Reale” con il contributo della Fondazione CRT, ha permesso di recuperare l’elegante cabina lignea e di studiare a fondo la storia del manufatto. Il risultato è un esempio virtuoso di collaborazione tra enti e un nuovo tassello nell'ampliamento del percorso museale.
«È una testimonianza preziosa di innovazione e attenzione al dettaglio – ha dichiarato Licia Mattioli, presidente della Fondazione Ordine Mauriziano – e arricchisce l’esperienza del visitatore, riportandoci alla vita di corte dei primi del Novecento».
Il nuovo allestimento rafforza il legame tra patrimonio architettonico e memoria storica, in un sito che continua a sorprendere per bellezza e profondità.
Info e orari di visita: www.ordinemauriziano.it
Crediti: Ph Dario Fusaro