Sono in dirittura d'arrivo in via Martiri della Libertà i lavori di demolizione del vecchio opificio Vigel che dal 1947 tra quelle mura ha costruito migliaia di macchinari diventando leader nel suo settore, prima di trasferirsi nel 2000 in via Mappano nell'allora nuova area industriale.
Un edificio industriale dismesso che la proprietà ha ceduto al Comune che ora ha deciso di utilizzare quello spazio attraverso un importante intervento di trasformazione urbanistica e che grazie ai fondi ottenuti dalla Missione 5 del PNRR, circa 1 milione e 200mila, sarà trasfromato nella Casa della Salute, ma ci vorrà ancora del tempo, almeno fino all'inizio del 2026, per veder realizzato quello che la giunta Gambino ha ben chiaro in testa. Uno dei progetti (ma non solo) che hanno indotto la passata Amministrazione alla ricerca dei fondi necessari, attraverso i diversi bandi, ma soprattutto Claudio Gambino a riproporsi ai borgaresi per il suo terzo mandato da sindaco.
Il sindaco Claudio Gambino
«La ex Vigel era un vuoto che vogliamo riutilizzare creando un polo sanitario a favore dei cittadini per offrire servizi socio-sanitari - spiega Gambino - . Il progetto prevede la creazione di quattro ambulatori per altrettanti medici di famiglia con segreteria condivisa, spazi per la Croce Verde e la guardia medica che saranno trasferiti da Cascina Nuova, 2 ambulatori a bassa intensità trovando infermieri e medici e un salone polifunzionale da 250 metri quadrati per convegni, manifestazione e per le associazioni del territorio. Il tutto sarà realizzato con criteri moderni e tecnologicamente all'avanguardia».
Un polo che trasformerà quindi l'ex fabbrica, ridandole nuova vita lungo un asse urbano dal promettete sviluppo, mentre procede a step la realizzazione della pista ciclabile nella parte via Lanzo sud (probabilmente già pronta per fine novembre, grazie ad un finanziamento di 400mila euro.
«La nostra idea è quella di realizzare in seguito, partecipando ad altri bandi, - aggiunge Gambino - la pista ciclabile via Lanzo nord che andrà a congiungersi con la pista ciclopedonale di Caselle. Per fare le cose servono sempre i soldi e questa è la motivazione per la quale la ciclabile attualmente in via di realizzazione su via Lanzo sud si sta facendo solo ora».
Gambino risponde invece solo parzialmente ai quesiti posti nell'interpellanza dal gruppo Uniti per Cambiare Borgaro sulla Casa della Salute rispetto ai criteri di scelta dei medici che vi opereranno o sui costi per l'affitto che dovranno sostenere «è prematuro e attiene alla gestione, non alla realizzazione dell'opera - conclude -. I medici sono stati contattati, ma parlare di affitti e costi ora non ha senso. Sicuramente l'affitto sarà stabilito in base ad una perizia»
