Sicurezza e mobilità sostenibile sono da sempre le parole d'ordine dell'Amministrazione mappanese che grazie ad un contributo a fondo perduto di 500mila euro ricevuto da Regione e Città metropolitana che ha operativamente realizzato l'opera dal 31 gennaio ha una ciclovia che collega il territorio con Falchera (dove si attesta il capolinea del 4) e la stazione ferroviaria Torino Stura da cui con il treno si può proseguire verso il centro cittadino.
La nuova ciclovia, lunga circa 1,2 km, è una pista ciclabile larga 2,5 metri, illuminata e protetta da jersey in cemento sul lato della carreggiata. Il tracciato aperto al pubblico a fine gennaio, si connette con la rete ciclabile di Mappano, attualmente in fase di realizzazione dal parco Unione Europea e verso l'attraversamento della grande rotatoria di via Galilei per proseguire poi su via Rivarolo, strada Cuorgnè, via Torrazza, via Tibaldi, via Buonarroti fino a via Marconi.
L’intervento ha l’obiettivo di completare e integrare le future infrastrutture ciclabili dei Comuni di Torino e Mappano, migliorando l’accessibilità e la sicurezza per chi utilizza la bicicletta o il monopattino come mezzo di trasporto e si inserisce in un più ampio progetto di mobilità sostenibile per incentivare l’uso della bicicletta e migliorare i collegamenti con il trasporto pubblico locale.
«E' un primo, importante collegamento, a favore di chi, in sicurezza, desidera raggiungere con mezzi alternativi l’area nord di Torino e la Stazione di Torino Stura - osserva l'assessore ai Lavori Pubblici, Massimo Tornabene -. Inoltre permetterà di collegare due aree ambientali di pregio come il Parco Unione Europea e i Laghetti di Falchera. Già nel 2020, come Amministrazione, avevamo promosso un questionario pubblico che ci aveva confermato il vivo interesse dei mappanesi verso quest’opera e che convinse la Città Metropolitana a destinare sul nostro territorio le risorse economiche necessarie. La conclusione del tratto di competenza della Città Metropolitana ci sta inoltre permettendo di proseguire la ciclovia sin dentro il centro abitato di Mappano, i cui lavori sono iniziati lo scorso mese di dicembre e che prevediamo di concludere entro questa primavera. Contemporaneamente i nostri tecnici stanno lavorando sulla progettazione del tratto che poterà a collegare Mappano con Leinì. Insomma una piccola, grande, concreta rivoluzione per la nostra mobilità pubblica».