Mar, 22 Ott, 2024

Argotec SpacePark: inaugurata a San Mauro Torinese la fabbrica dei micro satelliti del futuro

Non capita tutti i giorni di vedere ad un'inaugurazione tante personalità del mondo politico e scientifico insieme. E' capitato ieri a San Mauro Torinese, a due passi dal capoluogo subalpino, al taglio del nastro dello SpacePark  di Argotec, l'azienda torinese leader nella produzione di microsatelliti e volo umano nello spazio, fondata dalla vulcanica mente di David Avino che in 15 anni ha saputo creare un'eccellenza unica nel suo genere, con caratteristiche di altissima tecnologia tale da poter collaborare nientemeno che con la NASA e le agenzie spaziali italiana ed europea. 

David AvinoIl CEO e fondatore David Avino

Avino, vero e proprio personaggio e imprenditore lungimirante, informatico, ufficiale per 8 anni nella Brigata Paracadutisti, una carriera nel settore aerospaziale, che lo ha portato a lavorare in Olanda, Francia, Belgio e Germania, membro di numerose commissioni NASA ed ESA nell’ambito delle operazioni spaziali, nel training e della nutrizione, istruttore certificato NASA ed ESA , formatore di astronauti tra cui Luca Parmitano - presente ieri isieme a Paolo Nespoli -  Samantha Cristoforetti e Alexander Gerst, l'Argotec l'ha fondata nel 2008 principalmente per realizzare satelliti di piccole dimensioni per il deep space e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche.

David Avino Paolo Nespoli LUca ParmisanoAvino con gli astronauti Nespoli e Parmitano

Un personaggio unico nel suo genere, che ieri, venerdì 19 ottobre, durante la sua brillante presentazione, che per certi versi - perfino nell'abbigliamento informale scelto - ha ricordato il grande Steve Jobs, descrivendo per filo e per segno la scelta non a caso di quel luogo, per insediarci il suo quartier generale, la ex cartiera Burgo, dalla caratteristica forma di navicella spaziale, progettata negli anni '70 del secolo scorso dal grande architetto brasiliano Oscar Niemeyer. Fondamentalmente per la bellezza e l'iconicità della costruzione che rimanda al lavoro che vi sarà svolto, ma come ha voluto sottolineare Avino anche per una questione di sostenibilità ambientale «non ho voluto un'altra colata di cemento che sotraesse spazio alla natura». 

E, in effetti, l’Argotec SpacePark permetterà al pubblico e ai sanmauresi di tornare ad appropriarsi della struttura e del suo parco, grazie all'apertura di circa 17mila metri quadri di spazi verdi.

«Lo SpacePark di Argotec  – ha detto Avino - sarà presto una delle più tecnologicamente avanzate fabbriche di satelliti in Europa. Un contributo forte, concreto, ambizioso, nel definire la leadership dell’azienda nel settore Spazio, a livello italiano e internazionale. Il progetto SpacePark consiste in 25 milioni di investimenti sul territorio e ulteriori 100 posti di lavoro ed è per noi un ulteriore passo che ci porta a un incremento esponenziale della nostra capacità produttiva, per rispondere sempre meglio, sempre più velocemente, con affidabilità e flessibilità alle esigenze dei nostri clienti, e di tutte le imprese che vogliono cogliere le opportunità della Space Economy. L’obiettivo è quello di continuare a crescere in Italia e all’estero, affermando il valore della tecnologia Made in Italy a livello globale, come abbiamo già dimostrato di saper fare»

L'inaugurazione
Ieri al taglio del nastro ha presenziato il Ministro per le Imprese,il Made in Italy e lo Spazio, Adolfo Urso che nel suo intervento ha spiegato «Argotec è un esempio e lo SpacePark è il modello di riconversione industriale. Una ex Cartiera che trova una nuova significativa vocazione produttiva. È ciò a cui puntiamo in tutti i dossier che stiamo affrontando» e ha aggiunto «sulla Space economy stiamo scommettendo, allocando 7,3 miliardi e presentando in Parlamento una legge quadro apposita per l'economia spaziale, che arriverà a termine entro l'anno. Accanto ai settori trainanti del made in Italy, come l'auto, anche lo Spazio rappresenta un settore che si affianca a questi, con contenuti tecnologici superiori e che crescono a grande velocità».

Adolfo URSOIl Ministro Adolfo Urso

Presenti anche il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, dell’Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, la direttrice dei Programmi di Osservazione della Terra dell’ESA, Simonetta Cheli, oltre a diverse personalità del mondo delle Istituzioni, della Politica, della Difesa e dell’Industria.

Lo SpacePark
Sono 11.500 i metri quadrati di superficie dell’edificio, 1.000 di Camera Bianca, 1.200 dedicati allo SpacePark HUB per accogliere start-up e imprese spaziali. Inoltre, insieme alle ampie aree di integrazione, assemblaggio e test ci sono numerosi laboratori e tre centri di controllo missione per il monitoraggio delle operazioni in orbita. Grazie a partnership con realtà ad alta capacità di automazione, lo SpacePark è in grado, a regime, di produrre oltre 50 satelliti l’anno e di ridurre fino al 32% i tempi di produzione di un satellite rispetto a quelli attuali. 

Tra i principali driver del concept tecnologico vi è stato quello di conservare uno dei valori differenzianti di Argotec, chiamato all-in-house concept:  la capacità di realizzare tutto completamente in sede, dal design fino alle operazioni in orbita, passando per la progettazione, la produzione e i test. Questo garantisce il completo controllo di tutto il processo, la minore dipendenza da esternalità e tempi di consegna estremamente ridotti, garantendo sempre la massima qualità. Per non parlare del rilancio occupazionale: prevista l'assunzione di ulteriori 100 professionalità.

san mauro argotec spacepark 1Il Laboratorio per i microsatelliti

15 satelliti per il Programma Iride

Argotec ha già firmato, durante un evento ufficiale allo IAC 2024 - l'International Astronautical Congress - a  Milano, il contratto per la consegna di altri 15 microsatelliti per l’osservazione della Terra che andranno a comporre la costellazione IRIDE, il programma del Governo Italiano, finanziato dal PNRR e coordinato dall’Agenzia Spaziale Europea, che verranno proprio realizzati nel nuovo quartier generale di San Mauro.

I satelliti hanno una massa di circa 70kg e sono dotati di un sofisticato computer di bordo in grado di processare le immagini direttamente in orbita. La costellazione fornirà dati cruciali per la fornitura di servizi, tra questi il monitoraggio del consumo di suolo, l'osservazione di punti critici del territorio, la tutela delle coste, l'agricoltura di precisione, il supporto alla Protezione Civile e molto altro. La costellazione formata dalle piattaforme di Argotec prende il nome di HEO (Hawk for Earth Observation) ed è ampiamente scalabile.

«Siamo estremamente orgogliosi di essere nuovamente in prima linea su questo programma strategico per tutto il settore Spazio italiano - commenta Avino - Abbiamo dimostrato ancora una volta di essere in grado di realizzare, validare e consegnare prodotti di eccellenza in tempi record. La firma di questo secondo contratto è per noi un ulteriore riconoscimento dell’affidabilità e dell’efficienza di Argotec. L’azienda sta continuando a crescere e strutturarsi per incrementare le nostre capacità produttive, grazie al know-how dei nostri ingegneri e alle soluzioni tecnologiche che abbiamo implementato nello SpacePark»

La giunta sanmaurese

Argotec a San Mauro

«L'insediamento di Argotec a San Mauro rappresenta per la nostra città e l'intero territorio un decollo - commenta con soddisfazione la sindaca, Giulia Guazzora che con gli uffici comunali e tutta la sua giunta ha profuso un grande impegno affichè questo sogno potesse realizzarsi -. Rappresenta il rilancio dell'area del Pescarito che per anni è stata anche abbandonata dalle istituzioni. Ora grazie alla sinergia tra pubblico e privato oggi possiamo vedere questa nuova realtà che rappresenterà anche un rilancio economico del nostro territorio. Si parla di oltre 300 persone che lavoreranno qui, di collaborazioni con enti internazionali importanti. In questo modo la nostra città si presta, anche grazie a questa bellissima struttura a diventare un altro polo dell''aerospazio. Quindi ringraziamo Argotec per aver scelto San Mauro per il proprio insediamento».

 

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