«Veniamo dai margini, dall’invisibilità, dalla disoccupazione, dal lavoro povero, dal disagio psicologico, collettiviziamo la nostra rabbia e la trasformiamo in prospettive e pratiche per il futuro. Siamo donne, soggettività LGBT, persone trans, non binarie, siamo tutto ciò che viene costretto dalla società eteronormativa, cisnormariva, monoamamtonormativa, siamo arrabbiati e vogliamo farci sentire, quest’anno ancora di più».
E' il manifesto politico della terza edizione "Frociriè Pride 2024 ProvinciaLotta" che sabato pomeriggio 29 giugno ha visto sfilare per le strade della città, che non ha voluto patrocinare l'evento, centinaia di persone, al grido "vergogna!" diretto alla giunta guidata da Loredana Devietti.
E' stata l'occasione tra interventi, musica e balli, per, come hanno spiegato gli organizzatori, «dare una voce, uno spazio e la possibilità di farsi sentire, di farsi vedere, di rivendicare la propria esistenza a tutte quelle persone che non si sentono rappresentate» chiamando a raccolta tutte le comunità canavesane.
Alla manifestazione che ha celebrato l’uguaglianza, la diversità e la lotta per i diritti delle persone LGBTQIA+ e della collettività tutta hanno partecipato anche Franco Silvestro, capogruppo del M5S di Ciriè, la senatrice Elisa Pirro e la consigliera regionale Sarah Disabato «come abbiamo ribadito qualche settimana fa a Torino, la politica deve intervenire in maniera tempestiva per riconoscere, tra le altre cose, il matrimonio egualitario e approvare una legge contro l’omobitransfobia. A partire dal locale, dobbiamo attivarci al più presto affinché si riprendano le trascrizioni delle figlie e dei figli delle coppie omogenitoriali in tutti i Comuni, anche in quelli della Provincia, com’era accaduto per la prima volta in Italia grazie alla Giunta Appendino. Il MoVimento 5 Stelle è e sarà sempre pronto a contribuire per realizzare un mondo migliore, equo e più inclusivo».