Il CAI di Almese in collaborazione con il CAI UGET di Cirié propone la serata di proiezione “Cordillera Blanca”, giovedì 20 febbraio a Palazzo D’Oria, Sala dell’Affresco. La proiezione, che avrà inizio alle 21, mostrerà le splendide immagini della spedizione 2024 nel Parco Nazionale del Huascaran, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, in Perù.
La Cordillera Blanca, che vanta paesaggi mozzafiato, è la catena montuosa tropicale più alta del mondo e comprende alcune delle vette più elevate del Sud America. Tra questi giganti delle Ande si annoverano il maestoso Nevado Alpamayo (5947 m), che fu definito "la montagna più bella del mondo" dal Club Alpino Tedesco, il Nevado Huascarán (che con i suoi 6768 m di quota è il più alto del Perú), il Pucajirca Oeste (6046 m), il Nevado Quitaraju (6036 m) e il Nevado Santa Cruz (Nevado Pucaraju 6241 m).
Trovandosi in una zona tropicale, la Cordillera Blanca deve affrontare le gravi conseguenze del riscaldamento globale: esistono infatti prove evidenti che i suoi ghiacciai si stanno notevolmente riducendo di volume e che negli ultimi decenni il limite delle nevi si è ritirato. Tra le altre minacce a cui il parco è soggetto figurano il problema dei rifiuti e la presenza di bestiame che pascola ad alta quota a danno degli alberi di qeñua (Polylepis).
L’Alpamayo è conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per la sua elegante forma piramidale e la sua bellezza mozzafiato. Raggiunge un’altitudine di circa 5947 metri ed è una salita impegnativa per le difficoltà tecniche e i passaggi di arrampicata su ghiaccio. La storia delle ascensioni all’Alpamayo è molto antica: fu ammirato per la prima volta dalle popolazioni indigene Quechua e Anas del Perù e fu riconosciuto da esploratori e ricercatori europei nel XIX secolo. Le prime ascensioni dell’Alpamayo risalgono ai primi anni Cinquanta, ma non ebbero molto successo. Solo nel 1957 una spedizione italiana guidata da Riccardo Cassin riuscì a raggiungere la vetta. Nel 1966, l’Alpamayo è stato riconosciuto dall’UNESCO come la “vetta più bella del mondo”, soprattutto dopo il successo dell’ascensione attraverso la “Via francese”,
A fine serata, ci sarà la presentazione della spedizione 2025, programmata per il 50° anniversario del CAI Almese.
L’evento, a partecipazione libera e gratuita, è patrocinato dalla Città di Cirié.
Credit: https://en.wikipedia.org/wiki/Cordillera_Blanca By Inti Runa Viajero