Ha chiuso domenica 14 settembre, con quasi due mesi di anticipo rispetto alla data inizialmente prevista, il punto vendita Decathlon di Venaria Reale. L’azienda ha comunicato che 14 dei 15 dipendenti sono stati ricollocati in altri negozi del gruppo presenti nella provincia di Torino.
La decisione, tuttavia, ha sollevato preoccupazioni sul destino occupazionale e commerciale dell’area. A esprimere perplessità è la consigliera regionale del Partito Democratico Laura Pompeo, che ha presentato un’interrogazione alla Giunta per chiedere quali misure concrete intenda adottare per tutelare i lavoratori e garantire una nuova destinazione produttiva al sito.
La chiusura di Venaria si inserisce in un quadro di difficoltà che negli ultimi mesi ha già visto lo stop ad altre attività nella cintura nord torinese, tra cui il polo logistico di Brandizzo e il Bricocenter. «Serve un piano regionale di rilancio per il settore commerciale e per evitare che i siti dismessi restino vuoti a lungo» hanno commentato anche i consiglieri comunali di Venaria Rossana Schillaci, Stefano Mistroni e Raffaele Trudu.
Sul tema è intervenuta l’assessora regionale al Lavoro Elena Chiorino, precisando che al momento non risultano procedure di licenziamento attivate né richieste di incontro da parte delle organizzazioni sindacali.
Resta ora da capire quale sarà il futuro dell’area lasciata libera dalla catena sportiva, considerata un punto di riferimento per il commercio locale.