E' da sempre la mia stagione preferita, me la sento addosso quando ancora il generale inverno è nel pieno delle forze, è sufficiente una giornata di pallido sole per darmi l'illusione che la primavera sia arrivata, il capolino di una primula, ogni giorno qualche attimo di luce in più....
L'nverno ha un suo innegabile fascino, copre tutto, nasconde, le sue tenebre interminabili e i suoi cieli grigi inducono lunghi sonni ma è il buio di emozioni e spesso una pessima compagnia. Mi piace la luce, il sole, il calore, il cielo azzurro, i colori. La primavera porta con se tutto questo, anche la pioggerella che a volte cade, leggera leggera, si lascia alle spalle prati rinverditi, bulbi rigenerati, i fiori stagionali che timidamente “ci provano”. I colori, quelli tipici della stagione, sono timidi, discreti, quasi timorosi, ma ci sono tutti, e per chi ha spirito di osservazione lo spettacolo è assicurato.
Periodo di rinascita risveglio e rinnovamento. Periodo di lavori in giardino e nell'orto: pulizia, potature, sarchiature, arieggiatura, fasi che ci rivelano i nuovi germogli, lo stato di salute delle piante, le loro esigenze nell'immediato, le malattie e i parassiti, perchè la passione verde ci dà molte emozioni ma ci costringe, salvo interventi dall'esterno, ad occuparci di loro totalmente. Sono esseri viventi e in quanto tali possono ammalarsi, indebolirsi, crescere in modo anomalo, soffocare quelle vicine. Un impegno costante ripagato nello stesso modo!
Scoprire le primule piantate anni prima che continuano a fiorire, le timide violette che nascono ovunque, narcisi, giacinti, muscari, hellebori. I primi arbusti, Forsythie, Chaenomeles, Photinie, Magnolie, Viburnum, prunus, spiraea, acidofile e infiniti germogli: aceri giapponesi, hydrangee, rose, cornus, piante da frutto che si ripresentano uno ad uno.
Periodo stimolante per viaggiare, mete lontane o vicine, poco importa, sopra tutti gli altri il desiderio di muoversi, respirare odori e sapori profumati.
Anche la cucina cambia stile, piatti più freschi, verdure stagionali, in particolare quelle che possiamo trovare nei prati: tarassaco, acetosella, borragine, portulaca, ortica e altre ancora. Mi piacerebbe viverla all'infinito, anche il clima è perfetto, né troppo caldo né troppo freddo, ma sono fortunata, posso viverla al meglio, osservandola e seguendone le mutazioni, frequentando luoghi all'aperto, camminando a piedi nudi sull'erba......
Tutto ciò lo vivo come un priviliegio, un mondo a parte, mi appartiene, mi chiede molto ma mi gratifica e soprattutto non mi delude mai.
