Dal 1731 dall'alto dei 672 metri sul livello del mare, in cima alla collina, la Basilica di Superga, gioiello barocco, fatto costruire per voto dal Duca Amedeo II di Savoia, domina Torino.
Un voto che ha regalato alla città un magnifico e amatissimo Santuario. E' il 1706, Torino è assediata dall'esercito franco-spagnolo, il Duca sale sulla collina per valutare la situazione e lì chiede protezione alla Madonna per la città che rischia di capitolare e fa voto se vincerà di costruire in quello stesso luogo un grande santuario in onore della Vergine. Inutile dire, che dopo una dura battaglia, la città è liberata e il duca non si sottrae al suo impegno affidando la costruzione della Basilica a Filippo Juvarra, architetto della corte sabauda.
Vittorio Amedeo II di Savoia
Per far posto alla grande Basilica prima di tutto viene abbattuta la piccola cappella in cui il Duca aveva fatto il suo voto e nel 1717, in quello stesso luogo viene posata la prima pietra e l'imponete edifico verrà poi completato e inaugurato nel 1731.
La Basilica è alta 75 metri, lunga 51 e il suo interno è arricchito da sei cappelle e da quattro altari, oltre l’Altare Maggiore, con statue e monumenti in marmo di Carrara., numerose tele d’altare e la cupola, ispirata alle opere romane di Francesco Borromini. Nella Cappella del Voto, all’interno della Basilica, è conservata la statua lignea della Madonna delle Grazie del '600, la stessa cui si rivolse in supplica il Duca per vincere la battaglia.
La cripta e le tombe reali
Le Tombe Reali
La cripta a croce latina ospita le tombe reali di Casa Savoia, realizzate con progetto dell'architetto Francesco Martinez, nipote di Juvarra nel 1778, nei sotterranei della Basilica. Il mausoleo fu costruito per volere del Re Vittorio Amedeo III e ospita 62 sepolture. il mausoleo ospita al centro il Sarcofago dei Re, monumento funebre riservato alle spoglie dell’ultimo Re di Sardegna, mentre nei due bracci laterali si possono ammirare la Sala degli Infanti e la Sala delle Regine.
Il Chiostro
Il chiostro della Basilica
Il chiostro, caratterizzato da un giardino all’italiana, decorato con siepi di bosso che creano un motivo a labirinto al cui centro è situato un pozzo con un tettuccio a forma di pagoda, è stato progettato da Juvarra con una doppia sequenza di archi.
L'appartamento reale
L'appartamento reale
Forse non tutti sanno che la Basilica contiene anche un appartamento reale voluto da Vittorio Amedeo II, che desiderava un vero e proprio luogo in cui ritirarsi negli ultimi anni di vita. Il progetto prevedeva la costruzione di un intero edificio a tre piani, accanto al convento già esistente. Il progetto fu affidato a Juvarra che non riuscì però a portarlo a termine e fu quindi accantonato per cui alcune stanze del primo piano del convento sono state destinate ai Reali come residenza d’appoggio, per ospitarli durante le loro brevi visite a Superga. Anche il Salone del Re, posto al piano inferiore e destinato alle cerimonie, faceva parte delle stanze reali.
La cupola
La cupola
Salire i 131 gradini che portano alla balconata della cupola vuol dire godere poi di un panorama sulla città senza eguali, sulle montagne e le vallate. Purtroppo al momento l'accesso alla cupola non è consentito alle persone disabili: per superare il gap delle barriere architettoniche infatt, è in costruzione un ascensore e una volta terminato consentirà a tuti quella vista mozzafiato di cui sopra.
A Superga nei fine settimana in navetta gratuita
Per tutto il mese di settembre sarà possibile salire alla Basilica nelle sere di venerdi e sabato per approfittare delle aperture serali straordinarie della cupola e della chiesa, compresa la Cappella del Voto che custodisce l'antica statua della Madonna delle Grazie. Nell'ambito del protocollo d'intesa istituzionale - che vede la basilica di Superga gestita dal Sermig al centro di un importante rilancio anche turistico - la Città metropolitana mette a disposizione una navetta gratuita da 50 posti che nei giorni di venerdi 6 - 13 - 20 e 27 settembre e nei giorni di sabato 7 - 14 - 21 e 28 settembre effettuerà tre corse andata alle 21, 22 e 23 con partenza da Torino Sassi piazza Gustavo Modena e arrivo al piazzale della Basilica di Superga. Le corse di rientro si effettueranno alle 21,30 - 22,30 e ultima corsa alle 23,30 dal Piazzale della Basilica di Superga a Sassi.
Durante i mesi di luglio e agosto le aperture straordinarie serali hanno richiamato alla Basilica di Superga migliaia di pellegrini e visitatori grazie anche ad aperture straordinarie della tramvia Sassi-Superga: con l'inizio del mese di settembre la Città metropolitana ha voluto mettere a disposizione la navetta gratuita, per consentire di salire alla Basilica con un mezzo alternativo all'auto propria. Questa sera, sabato 7 settembre, alle 22 è anche in programma un concerto.
Credits: https://www.museotorino.it/
