Mar, 22 Ott, 2024

Da un quarto di secolo Orme in viaggio forma i giovani nel teatro. Domenica in scena il saggio di 25 anni fa

Compie 25 anni la scuola di teatro Orme in Viaggio e di strada, corsi e spettacoli ne ha fatti, crescendo sempre più e aggregando sempre un gran numero di ragazzi e ragazze che frequentano le scuole medie e superiori.

Non a caso per celebrare questo primo quarto di secolo di un'iniziativa culturale, nata dalla felice lungimiranza dell'allora Amministrazione comunale e portata avanti nel tempo come punto forte di chi si è avvicendato alla guida del Comune, il saggio degli allievi, circa una trentina, andato in scena domenica sera 13 ottobre, è stato proprio "Alice nel Paese delle Meraviglie", il primo spettacolo realizzato dalla scuola 25 anni fa.  Uno spettacolo meravigliosamente condotto da Pier Paolo Congiu, insegnante della scuola fin dall’inizio, con parti scritte proprio dai ragazzi e tematiche che ieri, come oggi, trattano dei problemi e criticità propri del periodo adolescenziale.

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«Nel corso degli anni gli studenti che hanno frequentato quella scuola hanno intrapreso la carriera artistica e oggi sono attrici affermate - commenta la vicesindaca Irene Berardo, a suo tempo ragazzina e allieva di quella scuola -  altri sono rimasti legati alla scuola che ha saputo accompagnare le giovani generazioni in un processo di crescita fisica e mentale. Molti studenti sono legati da un forte legame di amicizia e alcuni hanno aperto l’associazione Toto, altra importante realtà culturale e sociale del nostro territorio».

La scuola prosegue ovviamente il suo cammino con il laboratorio teatrale "Orme in viaggio", organizzato come sempre dal Comune in collaborazione con la biblioteca e l'Informagiovani, e con la direzione artistica dell’associazione culturale Crab. Il percorso è rivolto alle ragazze e ai ragazzi da 12 19 anni, le lezioni si tengono al giovedì dalle 17 alle 19, a partire dalla prossima settimana,  24 ottobre, nella sala polivalente intitolata un anno fa a Maria Foglia, la giovane morta prematuramente che quel palcoscenico lo aveva calcato, proprio per sottolineane la valenza culturale e sociale della scuola.

Durante il laboratorio in partenza verranno approfondite: espressione corporeadanzamovimento vocalità.

«L’obiettivo principale del progetto – sottolineano gli organizzatori - è quello di lavorare con i ragazzi del territorio a favore dell’agio e del loro benessere: infatti lo scopo non è solo quello di formare le basi per chi davvero vorrà fare l’attore, ma soprattutto quello di dar loro la possibilità di conoscere il proprio animo e la propria creatività».

Sapino BarbaraBarbara Sapino

Conclude l'assessora alla Cultura Barbara Sapino «da più di vent’anni l’Amministrazione sostiene questo progetto perché estremamente utile per una fascia d’età nella quale esplorazioni, cambiamenti e confronti rappresentano momenti cruciali nella crescita delle ragazze e dei ragazzi, che attraverso il teatro possono mettersi in discussione, affrontare un palcoscenico, parlare in pubblico, giocare con le emozioni; perciò li invitiamo a partecipare, per scoprire cosa si nasconde dietro il tendone del sipario e per mettersi in gioco frequentando il laboratorio di teatro».

Info e iscrizioni: 011 9882344 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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