Sapeva far ridere e divertire i bambini, ma anche tra gli adulti la sua ironia e allegria erano proverbiali.
Grande cordoglio a Caselle dove ha insegnato negli ultimi 12 anni alla scuola per l'infanzia "Andersen" per la prematura morte di Livia Piombi, 57 anni, residente a Lanzo, ma notissima nella città dell'aeroporto dove per oltre due lustri ha accompagnato tanti bambini e bambine nella delicata fase della crescita, insegnando loro con la collega e amica di sempre Sonia Fava che la scuola è un bel posto dove imparare e diventare buoni cittadini.
Quella sezione G diventata "Casellese dell'anno" nel 2018 per l'impegno civico dimostrato per l'iniziativa "Adotta un Monumento" (seguito poi da tanti altri importanti progetti) e tutte le colleghe e la dirigente scolastica Pina Muscato, hanno accompagnato Livia questa mattina, lunedì 30 dicembre nel suo ultimo viaggio. Livia, la cui allegria e sorriso contagioso rimarrà per sempre nella memoria di chi ha avuto la fortuna di connoscerla, aveva scoperto di avere un tumore alla fine della scorsa primavera e dopo l'intervento e le cure, in quella scuola che tanto amava non è più tornata. Ha continuato a lottare, ma ha perso la sua battaglia, lasciando solo lacrime e sgomento.
«Era una persona solare e sempre ironica - ricorda Sonia Fava - scherzava perfino sulla sua malattia, ma sapeva ormai che non ce l'avrebbe fatta. Voglio ricordarla travestita da Grinch alla recita di Natale di un anno fa quando aveva divertito tantissimo tutti. Glielo dicevo sempre che aveva sbagliato mestiere. Che avrebbe dovuto fare il comico. Lascia un vuoto incolmabile e un grande dolore in noi tutti».
Al cordoglio della collega Sonia Fava si aggiunge, attraverso la voce della dirigente, tutta la comunità scolastica di Caselle «la morte è l'unica per antonomasia che tace e fa tacere tutti. Qualsiasi parola che vuole dare senso alla falce spietata credo sia inutile. Il dolore va solo vissuto e in silenzio. Tutti stiamo vivendo un dolore straziante. La scuola dell infanzia fa fatica a credere che non ritornerai più nella sezione G. Soprattutto la maestra Sonia, tua collega per parecchi anni. Tutti abbiamo sperato che saresti tornata, che la lotta impari comunque l'avresti vinta tu, con la tua forza d'animo, col coraggio, col sorriso... Purtroppo non è stato così! Livia, siamo qui per salutarti...non vogliamo dirti addio ma semplicemente "Grazie" per averti conosciuta, per aver condiviso il tuo lavoro come occasione per far crescere i bimbi, per cantare e recitare con loro e per loro. Grazie Livia per la tua puntuale presenza, creatività ed instancabile impegno, per la discrezione nei rapporti con i colleghi, con le famiglie, con la segreteria. Grazie perché avevi una parola buona e un sorriso per tutti. Grazie per la forza d'animo che riuscivi a mostrare. Tu, Livia non sei nemmeno arrivata al limite minimo e ciò aumenta il dolore di tutti».
Indelebile rimarrà il suo sorriso e la sua voglia di realizzare iniziative che con la maestra Sonia hanno fatto conoscere a tutta Caselle e non solo, un lavoro di educazione civica che per quei bambini che hanno vissuto quelle esperienze non solo ha fatto la differenza mentre le vivevano, ma che rimarranno per sempre come bagaglio culturale da portare come prezioso tesoro nella loro vita futura.