Mar, 22 Ott, 2024

Parco dei cinque laghi di Ivrea, Forza Italia chiede di abolirlo. Coldiretti è d'accordo, il M5S vuole difenderlo

Parco dei cinque laghi di Ivrea, Forza Italia chiede di abolirlo. Coldiretti è d'accordo, il M5S vuole difenderlo

Abolire il Parco dei 5 laghi di Ivrea, istituito solo pochi mesi fa alla vigilia delle elezioni regionali? E' una proposta che Coldiretti Torino, cui non è mai piaciuta la formulazione, accoglie con favore 

«Apprezziamo che si abbiamo il coraggio di abolire una legge sbagliata per un Parco inutile e costoso, che introduce solo nuova burocrazia e che limita il controllo della fauna selvatica che danneggia l’agricoltura», commenta il presidente di Coldiretti Torin Bruno Mecca Cici. «La scelta di abolire una legge votata con blitz all’ultimo minuto dell’ultima seduta della scorsa legislatura regionale è un atto di ripensamento verso un clamoroso pasticcio suggerito forse
guardando più alla scadenza o,elettorale che agli interessi del territorio».

Intanto, il nuovo Parco non è ancora entrato in funzione e continua ad essere bloccato il contenimento dei cinghiali per colpa del vuoto amministrativo che si è creato con l’istituzione del Parco di valenza provinciale. Questo avrebbe dovuto iniziare ad essere operativo il 1 giugno scorso ma la Città metropolitana, l’ente che ha in gestione il Parco, non ha ancora terminato gli studi per la redazione dei futuri piani di gestione.

Polemico, anche se diversamente da Coldiretti, sulla vicenda anche il gruppo regionale pentastellato «a distanza di pochi mesi dalla sua istituzione, il centrodestra chiede già l’abrogazione del Parco Naturale dei Cinque Laghi di Ivrea, una delle poche cose buone realizzate nella passata legislatura, votata anche dal Movimento 5 Stelle. Depositare una legge senza un confronto con i Comuni, che avevano sostenuto la creazione del Parco, dimostra quanto questa maggioranza sia distante dalla realtà. La proposta avanzata adesso da Forza Italia, con primo firmatario il consigliere Ruzzola, non è nient’altro che una rivalsa nei confronti della Lega, che a questo giro sembra essere diventata lo zimbello della coalizione che governa la Regione».

Il Parco è formato dalle aree dei laghi Campagna, Nero, Pistono, San Michele e Sirio, è situato nei territori dei Comuni di Borgofranco, Cascinette, Chiaverano, Ivrea e Montalto Dora, nel cuore del Canavese.

«Con la sua istituzione siamo riusciti a garantire maggiore tutela ad un’area di gran pregio del nostro territorio - conclude il gruppo del M5S - un’area ricca di biodiversità e meraviglie naturalistiche. Forza Italia ne chiede oggi l'abrogazione, facendo leva sull’assenza di risorse adeguate al suo mantenimento e su criticità, come quelle indicate da Ruzzola, che esistono da prima della creazione del Parco. Se davvero ci fosse la volontà di difendere il patrimonio ambientale del nostro Piemonte, allora si lavorerebbe per risolvere i problemi, non certo per abrogare l'istituzione del Parco. Ma, evidentemente, la lotta interna tra i partiti di centrodestra ha la priorità su tutto».

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