Novantatremila euro. A tanto ammonta il finanziamento del Ministero della Cultura al Comune di Ivrea come ente gestore del sito Unesco “Ivrea Città Industriale del XX secolo”. Fondi che saranno impiegati per il progetto“Community development, partecipazione attiva e comunicazione dei valori del sito”, che verrà realizzato tra novembre 2024 e aprile 2026.
Progetto che si propone di incrementare la conoscenza del patrimonio Unesco tra gli eporediesi di tutte le età, di coinvolgere attivamente i giovani nel processo di sviluppo sostenibile del territorio, di sostenere l’ideazione, la progettazione e l’implementazione di iniziative innovative per migliorare la qualità della vita e la percezione del sito Unesco tra gli eporediesi e, infine, di facilitare la comunicazione tra tutti i soggetti a diverso titolo impegnati nella valorizzazione del sito e che, in qualche modo, lo vivono quotidianamente.
Per realizzarlo sarà attuata una “Call for ideas” per giovani creativi, per stimolare la progettazione culturale in città, mentre un evento coinvolgerà le scuole e una serie di attività vedranno protagonisti bambini e ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio impegnati nello studio e nella redazione di una guida cartacea e on-line del patrimonio olivettiano. E, ancora, saranno organizzati momenti di aggregazione nei luoghi Unesco (sia nella core-zone, sia nei quartieri olivettiani della città) attraverso l’ideazione, l’organizzazione e la comunicazione di attività espositive, performative e culturali.
«Siamo molto soddisfatti per la concessione del finanziamento da parte del Ministero della Cultura - spiega il Site Manager del Sito Unesco, Filippo Ghisi -. Il progetto che abbiamo presentato e che è stato approvato ci darà l’opportunità di realizzare, nel corso del 2025, una serie di eventi, appuntamenti e momenti di aggregazione che saranno l’occasione per diffondere i valori fondanti del nostro sito patrimonio dell’umanità e di raccogliere tra gli eporediesi suggestioni, richieste e suggerimenti per la sempre migliore valorizzazione del sito Unesco di Ivrea».