Meglio sempre a stomaco vuoto, con un bicchiere d'acqua o ancor più con vitamina C (succo d'arancia)
La carenza di ferro è un disturbo molto frequente nella popolazione e può essere responsabile di stanchezza e debolezza.
Se il proprio medico consiglia di prendere del ferro per via orale è utile fare attenzione a come assumerlo. Spesso infatti lo si assume un po’ distrattamente, quando ci si ricorda. Eppure seguire alcune regole può raddoppiare l’efficacia della terapia marziale.
Ecco alcuni consigli utili e scientificamente dimostrato. L’assunzione di ferro per via orale al mattino con vitamina C e senza caffè o altri alimenti massimizza l’assorbimento del ferro. Studi pubblicati sul New England Journal of Medicine (NEJM JW Gen Med Dec 1 2017 e Lancet Haematol 2017) hanno dimostrato che una dose mattutina di ferro assunta con acqua tre ore prima del caffè o della colazione, con 80 mg di acido ascorbico (vitamina C, ad esempio un succo di arancia) ha migliorato significativamente l’assorbimento del ferro di circa il 30%. Tutte le altre strategie hanno ridotto l'assorbimento del ferro: dosaggio pomeridiano del 37%; co-somministrazione con caffè al mattino del 54%; somministrazione al mattino con caffè e cibo per il 66%.
Pertanto il ferro si assorbe meglio a stomaco vuoto (l’ideale sarebbe tre ora prima dei pasti), con un bicchiere d’acqua o di succo di frutta.
Non assumere il ferro insieme con tè, caffè, latte, cioccolato, coca-cola o vino, perché tali bevande riducono la quantità di ferro assorbita dal corpo (del 66%!).
Infine non assumerlo insieme alle seguenti medicine: calcio, antiacidi, antibiotici, farmaci per l’osteoporosi, per la tiroide e per il morbo di Parkinson.
Nel dubbio parlatene con il vostro medico di famiglia.