Reusable Packaging Revolution, a Torino in tre punti Codè Crai Ovest, la sperimentazione per il riutilizzo dei contenitori
Il progetto sperimentale di Mercato Circolare, Università, Aarhus University
Ogni anno in Europa si producono 2 miliardi di imballaggi alimentari monouso e 16 miliardi di tazze monouso. Tutto diventa rifiuto. 60 minuti di utilizzo medio. E 100 anni per smaltirli. Un problema che l’Unione Europea ha scelto di affrontare con il nuovo regolamento sugli imballaggi per ridurre la produzione di rifiuti da imballaggio e promuovere un’economia circolare gli imballaggi favorendo sistemi di prodotto come servizio, deposito con cauzione e “bring your own”, la possibilità di portare i propri contenitori da casa.
E su questi obiettivi che si inserisce il progetto Reusable Packanging Revolution, presentato da Mercato Circolare srl, Università di Torino e Aarhus University, in collaborazione con Around e Codè Crai Ovest. E proprio dal punto vendita Crai di corso Moncalieri 267 C di Torino da qualche giorno è possibile acquistare i prodotti del banco gastronomia e macelleria in contenitori riutilizzabili.
Come? Dopo essersi registrati gratuitamente sull’app Aroundrs, il cliente potrà richiedere, senza alcun costo aggiuntivo, il prodotto da asporto in un contenitore Around, riutilizzabile fino a 200 volte. Dopo avere consumato il pasto senza produrre rifiuti da imballaggio, il contenitore andrà restituito entro 7 giorni nel punto vendita, dove sarà sanificato e rimesso in circolo.
L’obiettivo del progetto (che sarà presto esteso anche ad altri punti vendita Crai) è ridurre l'utilizzo della plastica monouso degli imballaggi, promuovendo un cambio di prassi e di comportamenti verso uno stile di vendita, di governance e di vita più sostenibile e green.
«Questa sperimentazione è una delle prime in Italia, una bella opportunità per Torino – racconta Nadia Lambiase, Ceo e fondatrice di Mercato Circolare –. La speranza è che insieme alle altre in atto, come quella di Spesa Sballata in provincia di Varese a cui ci siamo ispirati, possa contribuire a rendere queste esperienze delle prassi consolidate a livello nazionale. Il nostro ruolo all’interno del progetto, in linea con la nostra missione, è quello di essere una piattaforma abilitante e di connessione tra diversi soggetti: la GDO, il commercio di prossimità, l’amministrazione, la cittadinanza, gli attori della società civile e l'università. La sfida è riuscire a cambiare le abitudini. Per riuscirci servirà tempo e la partecipazione di tutti gli attori coinvolti»
Insieme a Codè Crai Ovest, sono stati individuati tre punti vendita di Torino, in cui saranno testate, fino alla fine di giugno, due diverse strategie di riduzione degli imballaggi: l’utilizzo dei contenitori riutilizzabili Around e quello di contenitori portati da casa.
«Abbiamo da subito scelto di aderire al progetto Reusable Packaging Revolution al fine di favorire un nuovo modo di fare la spesa, più attento e consapevole nei confronti dell’ambiente. – Dichiara Michele Poliseno, Presidente di Codè Crai Ovest – Da sempre promuoviamo, all’interno dei nostri punti vendita, iniziative volte alla salvaguardia ambientale: dalla diminuzione della plastica alla riduzione dei consumi energetici. L’introduzione dei contenitori riutilizzabili ai banchi al taglio aggiunge un nuovo tassello al percorso che abbiamo intrapreso. La forza dell’insegna Crai è la prossimità, la vicinanza alle persone. Speriamo, con questo progetto, di contribuire a diffondere una sempre maggiore consapevolezza ambientale, diminuendo quanto più possibile gli sprechi e la produzione di rifiuti non necessari».